Da Parigi alla luna
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Narratori della Fenice
- Traduttore:
- Amato B.
- Data di Pubblicazione:
- 10 novembre 2011
- EAN:
9788860886446
- ISBN:
8860886449
- Pagine:
- 375
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- MEMORIE, Stampa e giornalismo
Descrizione Da Parigi alla luna
Corrispondente da Parigi per il "New Yorker", in questa sorta di diario sentimentale Adam Gopnik ripercorre i cinque anni trascorsi nella Ville Lumière insieme alla moglie Martha e al piccolo Luke. Con gli occhi dell'americano a Parigi, esplora e osserva la città fin nei suoi angoli più intimi, cogliendo appieno la dicotomia tra la pomposità della cultura ufficiale e "la più splendida civiltà dei luoghi comuni mai esistita": quell'amalgama unico e irripetibile creato dai café, dai parchi, dai musei, dall'alta moda, dalla luce sui tetti e dalla ritrosa cortesia degli abitanti. O dalla cucina intesa come un rito che ha inizio con la spesa mattutina. In pagine pervase dall'ironia e dalla sottile tensione tra due culture che si guardano con reciproco sospetto e ineffabile attrazione, Gopnik racconta quanto sia complicato procurarsi un tacchino per il giorno del Ringraziamento durante uno sciopero generale, o un appartamento in affitto ai tempi di uno scandalo immobiliare; di come gli addobbi natalizi francesi risultino incomprensibili a un newyorkese, o di come lo stesso newyorkese finisca per promuovere una rivolta fra i clienti di una brasserie minacciata dalla globalizzazione. Come in una chiacchierata tra vecchi amici, l'autore di "Una casa a New York" ci fa riscoprire una città romantica, ingarbugliata, fragile, ma anche moderna, concreta e, soprattutto, orgogliosamente viva.
Recensioni degli utenti
Consigliato-5 marzo 2012
Gopnik ci racconta in modo ipercritico una Francia che pur avviandosi verso la globalizzazione mantiene le sue botteghe, cineteche e vecchi quartieri, anche con gli occhi di suo figlio Luke. Non un semplice reportage, l'ho trovato ironico e romantico. Divertenti le parti dedicate alla cucina. A chi conosce Parigi, sembrerà di stare lì.