Il paradosso terrestre di Marco Presta edito da Aliberti

Il paradosso terrestre

Editore:

Aliberti

Data di Pubblicazione:
7 maggio 2009
EAN:

9788874244782

ISBN:

8874244789

Pagine:
155
Formato:
brossura
Argomento:
Racconti
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Trama Il paradosso terrestre

0lla fine del più incredibile e avvincente derby mai disputato in Italia, la realtà ha battuto la fantasia con un secco tre a zero. Dopo questo risultato così schiacciante e inconfutabile, dobbiamo rassegnarci a vivere tempi incoerenti, contradditori e consolarci con una riflessione: proviamo a pensare a quanto si annoiano rispetto a noi i norvegesi o gli svedesi, mortificati da un'attualità improntata al buonsenso e all'ortodossia. Mai uno scandalo ministeriale, mai una soubrette antropofaga, mai un cardiochirurgo in baby doll. "Il paradosso terrestre" è una raccolta di racconti umoristici che descrivono la scarsa verosimiglianza dei tempi in cui viviamo. Tempi paradossali, appunto. Marco Presta non è solo l'autore e conduttore della trasmissione radiofonica di culto "Il ruggito del coniglio". È anche un testimone attonito della nostra epoca, capace di dipingere un mondo di normale mostruosità, dove un conflitto mondiale può innescarsi dentro un piccolo negozio di elettrodomestici, le pecore si trasformano in spaventosi serial killer, l'amore ha la composizione biochimica di un virus mortale, e le crisi di coscienza possono essere risolte dall'insalata di mare. Tutte storie che in condizioni "normali" sarebbe difficile anche solo pensare: ma che, dopo il clamoroso esito del derby di cui sopra vinto a mani basse dalla realtà sulla fantasia, possono benissimo accadere. Anzi, forse sono già accadute, da qualche parte. (Prefazione di Enrico Vaime)

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 3 recensioni

Esordio davvero scoppiettante!Di A. Pasquale -20 luglio 2011

Bellissimo libro di racconti! Marco Presta si rivela una penna tutt'altro che malvagia! I racconti sono molto interessanti e ben scritti, per nulla prolissi, anzi hanno proprio un bel ritmo e alla fine di ognuno di essi si ride di gusto, ma resta quell'amaro in bocca che contraddistungue l'ironia di Marco Presta da sempre. Tutto si basa sull'idea che la realtà supera la fantasia, ma di parecchio, in modo tragicomico, leggendo questo libro si ride, ma allo stesso tempo si vede la realtà degradata e degradante dell'Italia dei nostri giorni. Lo consiglio a tutto coloro i quali amano ridere, ma pensando alla fine.

Il paradosso terrestreDi O. Paolo-2 aprile 2011

Ho deciso di leggerlo dopo aver letto l'intervista all'autore. Marco Presta è, semplicemente, uno dei più grandi umoristi italiani. La prova è "Il ruggito del coniglio", trasmissione in cui - assieme ad Antonello Dose - ogni giorno tratta con humour e delicatezza i piccoli e grandi avvenimenti della vita. La riprova è questo delizioso libretto di storie buffe, paradossi, riflessioni sulle apocalissi fisiche e mentali prossime e venture, qua e là addirittura flaianeggiante. Imperdibile.

Un coniglio alla ricerca del racconto perfettoDi C. Ferdinando-27 maggio 2009

Mi sono sempre chiesto se le battute, le frecciatine e i giochi di parole di Marco Presta ne "Il ruggito del coniglio" (Radio 2) fossero preparate o effettivamente frutto e conseguenza di una ironia fuori dal comune e la lettura del suo libro "Il paradosso terrestre" mi ha convinto della seconda ipotesi. 21 brevi racconti umoristici (come si diceva una volta) e non, spesso in bilico tra il sutrreale e il parossistico, accomunati da un filo conduttore che è quello espresso nel titolo, ossia il paradosso in cui può sfociare la quotidianità e ciò che apparentemente può sembrare insignificante. Così le lamentele del povero Antonio verso un negozio di elettrodomestici scatenano una guerra mondiale, mentre Federico scopre il senso della vita guardando distrattamente fuori dal finestrino di un treno in corsa. Ad una lettura meno superficiale, pero', il libro di Presta potrà apparire come qualcosa di più, ossia una continua ricerca del racconto perfetto, di un ideale compromesso tra sintesi e capacità di emozionare che l'autore sembra trovare nel brevissimo racconto finale, una moderna favola dark raccontatagli da un bimbo di 9 anni. Mi raccomando, non correte direttamente all'ultima pagina che vi perdete tutto... Intelligente come uno Stefano Benni, visionario come un Duglas Adams, ironico e surreale come Achille Campanile (mi è parso di cogliere una citazione a proposito della "creazione del cavallo"), "Il Paradosso terrestre" è una gustosissima e intelligente lettura estiva.