Pan

Premio Nobel nel 1920, Knut Hamsun aveva conquistato i lettori di tutto il mondo con “Pan”, volume pubblicato la prima volta nel 1894. La natura diventa in quest’opera, probabilmente per la prima volta nella storia del romanzo moderno, una voce parlante e non solo mero scenario, un personaggio centrale e non un’ immobile cornice. L’estatica e breve estate nordica accompagna il racconto di uno sfortunato amore, divenendo il canto che segue il pathos e lo struggimento di quella passione. Le carte del tenente Glahn, rinvenute dopo la sua morte, narrano l’innamoramento per la giovanissima Edvarda e l’evoluzione della vicenda in armonia con il paesaggio circostante, creando un amalgama dove psiche e natura si confondono.