Trama Palme nella neve
Spagna, 2003. Clarence Rabaltue, una ricercatrice linguistica di circa trent’anni, scopre per caso una serie di lettere misteriose intercorse tra suo zio Kilian e la famiglia a partire dal 1953, da quando cioè lui e il fratello Jacobo, padre di Clarence, avevano iniziato a lavorare in una piantagione di cacao nella colonia spagnola di Fernando Poo, in Africa. Le lettere la incuriosiscono moltissimo e Clarence inizia a indagare, ma trovare delle risposte si rivela un’impresa assai complicata. Quali segreti nasconde la sua famiglia? Il romanzo si svolge su due piani temporali: negli anni ’50 a Fernando Poo, Guinea equatoriale, dove seguiamo le vicende dei due fratelli Kilian e Jacobo, e ai giorni nostri quando Clarence parte per Bioko (ex Fernando Poo) per scoprire il mistero delle lettere. Alla fine naturalmente la verità verrà a galla, molto più sconvolgente e intricata di quanto Clarence avrebbe mai potuto immaginare. Misteri, intrighi, storie d’amore e segreti familiari si intersecano perfettamente in un intreccio con un ottimo ritmo, che riesce sempre a mantenere alta la tensione. Ricco di personaggi molto ben delineati, il romanzo tratta anche temi impegnati, come la politica coloniale, e offre uno sguardo interessante sulle tradizioni e la storia della Nuova Guinea e della Spagna.