Il paese delle prugne verdi di Herta Müller edito da Keller

Il paese delle prugne verdi

Editore:

Keller

Collana:
Vie
Traduttore:
Henke A.
Data di Pubblicazione:
23 maggio 2008
EAN:

9788889767078

ISBN:

8889767073

Pagine:
256
Formato:
brossura
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Trama Il paese delle prugne verdi

Il libro della vincitrice del Premio Nobel per la letteratura 2009. In una Romania degli anni Ottanta, quasi sospesa nel tempo, quattro giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terrore. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e, quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscurità, l'amicizia e l'amore sopravvivono.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 12 recensioni

Il paese delle prugne verdiDi a. stefano-30 maggio 2012

Libro che racconta la storia di un paese che ha subito per anni la dittatura di Ceausescu; La Romania era in ginocchio, case fatiscenti e poco adatte ad ospitare persone, strade distrutte e mai riparate, gente che non riusciva ad andare avanti per le enormi ristrettezze. Le descrizioni utilizzate dall'autrice sono così crude ma altrettanto reali, ti trasportano in un mondo che sembra così lontano ma che in realtà è molto vicino. Bisogna conoscere ciò che è accaduto e quindi leggere questo libro.

Letteratura indispensabileDi G. Luigi-16 maggio 2012

Sembra di osservare una foto in bianco e nero degli anni sessantasettanta: tutto resta immobile e si sente fortissimo un sentimento di tristezza. Condanne al regime rumeno ed essenzialità di un intreccio a tratti non semplicissimo da seguire sono le "topiche" di questo romanzo. C'è dolore, miseria, mancanza di potersi esprimere liberamente in un paese non libero.

Terribile come la dittaturaDi u. giovanni-8 agosto 2011

Lola è la personificazione delll'impossibilità di poter vivere una vita comune in unn regime. Originalissimo nella scrittura- anche se a volte criptico e sibillino, io credo volutamente, per rappresentare l'estrema precarietà di una vita vissuta sotto tutela dello "Stato". Tale spietatezza wsi evidenzia nel controllo totale, anche e, soprattutto, sulle cose banali, ordinarie della vita.

Il paese delle prugne verdiDi l. serena-25 luglio 2011

Ormai il nobel pare venga assegnata anche ad artisti espressamente mediocri. Qui abbiamo una scrittura ingiustificamente complicata. Il racconto procede in maniera frammentaria, per immagini; si stenta a trovare il filo della narrazione. La storia personale della protagonista e la descrizione delle condizioni generali della popolazione sotto la dittatura si intrecciano con risultati confondenti. Last but not least, pure errori di stampa... E' troppo per me!

INTRICATODi b. grazia-9 dicembre 2010

Sono una assiuda lettrice e leggo veramente di tutto. Questa volta mi sono trovata in chiara diffcoltà, visto che non abbandono quasi mai un libro ci riproverò in un momento di calma e riflessione. I temi sono interessanti ma la trama è intricata e a volte incomprensibile.

Il paese delle prugne verdiDi B. Gino-18 novembre 2010

Questo è un libro letteralmente straordinario. L'ho terminato a notte fonda, ancora una pagina... Un'altra... Impossibile smettere! Chapeau, veramente!