Libro L'osteria volante di Gilbert Keith Chesterton
Trama libro
In questo libro Chesterton, con la tipica cifra stilistica onirico-visionaria immagina un'Inghilterra di cento anni dopo, quindi di oggi, che si è ormai "islamizzata". In Inghilterra i grandi poteri economici hanno stretto un'alleanza con l'Islam, ritenendo che sia comunque meglio del Cristianesimo per mantenere un adeguato controllo sociale della popolazione. Lo strano connubio fra i potentati economici e la legge islamica porta alcune conseguenze parossistiche, tra cui, fra l'altro, l'introduzione di norme che mettono fuori legge gli alcolici. Ed è così che un capitano irlandese, Patrick Dalroy, decide di fomentare una rivoluzione popolare, portando in giro per tutto il paese l'insegna di un pub, "L'osteria volante". E da qui parte una rivolta.
Recensioni degli utenti
Traduzione claudicante - 23 novembre 2010
Il libro è comprensibile a patto che: 1) si conosca l'autore e le diatribe del suo tempo, 2) si conosca l'inglese e si possa comprendere meglio la scelta lessicale fatta dal traduttore. Riguardo alla storia in sè: illuminante lo svelamento della tecnica di convincimento adottata dai musulmani per imporre la propria egemonia.
Il visionario e veritiero Chesterton - 7 agosto 2010
Chesterton, in questo romanzo, immagina la presa del potere da parte dei musulmani in tutta l'Europa ed, in particolr modo, in Gran Bretagna. Soltanto un'ex comandante di marina è disposto a lottare contro tale sistema di potere, che mira ad introdurre leggi in assoluto contrasto con i valori, che da sempre, hanno animato la vita democratica dei paesi occidentali.