L' originale di Laura
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Biblioteca Adelphi
- A cura di:
- D. Nabokov
- Traduttore:
- Raffetto A.
- Data di Pubblicazione:
- 18 novembre 2009
- EAN:
9788845924484
- ISBN:
8845924483
- Pagine:
- 170
- Formato:
- brossura
Trama L' originale di Laura
Oscuro eppure festante, dominato da un giocoso concetto della morte e da una beffarda visione dei riti mondani, "L'originale di Laura" ruota intorno a un romanzo nel romanzo, ovvero Laura, di cui è ispiratrice la ventiquattrenne Flora, capriccioso e sensuale alter ego di Lolita. Accanto a lei, fra i molti personaggi delineati con rapidi tratti folgoranti, spicca il marito Philip Wild, neurologo e docente di fama sedotto da nuovi esperimenti sulle cellule nervose capaci di indurre una graduale ancorché reversibile estinzione del corpo. Nabokov gioca qui, per l'ultima volta, ad affacciarsi sull'abisso dell'ineluttabile fine, ma come sempre trasforma la morte in un atto revocabile che, giunto l'istante fatale, evapora nelle magie dell'illusionismo. Gioca con la strenua aspirazione a dominare la vita e l'immortalità per poi rivelarci che "morire è divertente". Gioca con un labirinto di specchi dove i confini tra realtà e finzione sono aboliti e ciascuno si ritrova a vagare da solo.
Recensioni degli utenti
L'originale di Laura-26 settembre 2011
Abbozzo di un romanzo che Nabokov approcciò ma che non giunse mai a compimento. Ciò detto, un grande scrittore resta tale anche quando comincia solo a tracciare lo schizzo di quella che nelle sue intezioni dovrebbe diventare un'opera compiuta. Non sappiamo se i "bozzoli di genio" si sarebbero trasformati in un capolavoro. Certo è che il ritratto iniziale della giovane Flora è degno di certe pagine di "Lolita", la sua infanzia ha presenta già una prima trama di scene degne del miglior Nabokov, e così via. Ma il suo protagonista, Philip Wild esiste ancora a livello di larva e in lui sussistono echi onirici di quel che potrebbe divenire un grande personaggio. Insomma, l'interesse del libro è solo per i fan di Nabokov, ai quali è riservato il piacere di penetrare nell'atelier dello scrittore e frugare tra le sue preziose carte, degustando certi scampoli meravigliosi della sua scrittura - nonché attraverso le sue ossessioni.