L' organo della Cattedrale di Cremona
- Editore:
Pàtron
- Data di Pubblicazione:
- 2007
- EAN:
9788855529334
- ISBN:
8855529331
- Pagine:
- 664
- Formato:
- rilegato
Descrizione L' organo della Cattedrale di Cremona
La pubblicazione postuma del monumentale studio di Oscar Mischiati sulla storia dell’organo della Cattedrale di Cremona conclude un lavoro di ricerca iniziato negli anni ’80. In un suo importante contributo documentario sull’organaria cremonese del periodo rinascimentale (duomo escluso), pubblicato sulla rivista «L’Organo» nel 1989, lo studioso bolognese annunciava che avrebbe successivamente editato anche il materiale relativo all’organo della Cattedrale. Di fatto, né le pagine de «L’Organo», né altri volumi, mai fecero posto ad un lavoro che, fin dall’inizio, si presentava come troppo grande e impegnativo anche sul piano editoriale. Oscar Mischiati non fu il primo a studiare le vicende organarie del duomo di Cremona. Già alla fine dell’Ottocento se n’era occupato Federico Sacchi, in uno studio pubblicato sulla «Gazzetta Musicale di Milano» nel 1897, quarant’anni più tardi usciva la preziosa sintesi di Carlo Bonetti (1937), seguita dagli studi di Gaetano Cesari e Guido Pannain del 1939. Due successivi e importanti contributi furono quelli di Renato Lunelli, contenuto nella monografia (pubblicata in Germania nel 1956) riguardante i principali organi italiani, e di don Goffredo Crema in una pregevole tesi sugli organi della città di Cremona discussa nel 1973. Il lavoro di Mischiati, però, considerando l’acribia e il rigore dello studioso, si preannunciava come il più completo ed approfondito, anche perché corredato della trascrizione integrale di tutte le fonti rintracciate.La pubblicazione postuma del monumentale studio di Oscar Mischiati sulla storia dell'organo della Cattedrale di Cremona conclude un lavoro di ricerca iniziato negli anni '80. In un suo importante contributo documentario sull'organaria cremonese del periodo rinascimentale (duomo escluso), pubblicato sulla rivista "L'Organo" nel 1989, lo studioso bolognese annunciava che avrebbe successivamente editato anche il materiale relativo all'organo della Cattedrale. Di fatto, né le pagine de "L'Organo", né altri volumi, mai fecero posto ad un lavoro che, fin dall'inizio, si presentava come troppo grande e impegnativo anche sul piano editoriale. Oscar Mischiati non fu il primo a studiare le vicende organarie del duomo di Cremona. Già alla fine dell'Ottocento se n'era occupato Federico Sacchi, in uno studio pubblicato sulla "Gazzetta Musicale di Milano" nel 1897, quarant'anni più tardi usciva la preziosa sintesi di Carlo Bonetti (19
37. , seguita dagli studi di Gaetano Cesari e Guido Pannain del 1939. Due successivi e importanti contributi furono quelli di Renato Lunelli, contenuto nella monografia (pubblicata in Germania nel 19
56. riguardante i principali organi italiani, e di don Goffredo Crema in una pregevole tesi sugli organi della città di Cremona discussa nel 1973. Il lavoro di Mischiati, però, considerando l'acribia e il rigore dello studioso, si preannunciava come il più completo ed approfondito, anche perché corredato della trascrizione integrale di tutte le fonti rintracciate.