Trama L' ordine della penna. Black Friars
Altieres, una delle antiche dinastie regnanti del Vecchio Continente, si è estinta dopo la violenta morte di tutti i suoi discendenti, e a portare il nome della casata sono rimasti solo i vampiri Blackmore, creature immortali a cui regnare non è permesso. Ma qualcosa ora è cambiato: Sophia, unica erede ancora in vita, creduta morta da anni, è stata ritrovata e le già fragili dinamiche del regno sono vicine a spezzarsi una volta per tutte. Gli oscuri segreti di Altieres stanno tornando a celare ombre sulla Vecchia Capitale, fulcro del potere politico e religioso, e spettri senza volto si aggirano per le strade terrorizzando cittadini e studenti. Intanto Sophia sta imparando a conoscere la sua nuova vita. Essere una Blackmore infatti non significa solo indossare meravigliosi vestiti ed essere un giorno incoronata regina, come innocentemente credeva, ma evitare matrimoni politici e sfuggire a continui attentati alla sua vita, anche da parte degli stessi parenti. Eloise Weiss deve affrontare invece forze che nemmeno i suoi poteri possono governare. I morti non riposano più in pace nella Vecchia Capitale, disturbati nel loro eterno sonno da forze oscure e implacabili, forse collegate al ritorno dell'erede di Altieres e alle sconvolgenti verità che i vampiri Blackmore nascondono da secoli e sono ora sfuggite al loro controllo. Eloise, grazie al suo potere di dominare le forze oscure, sarà forse la chiave per riportare l'ordine là dove ormai esiste solo il caos.
Recensioni degli utenti
Terzo indimenticabile gioiello-6 agosto 2012
Cinquecento pagine ricche di intrighi, tradimenti, duelli, lotte di potere e amori contrastati e si arriva alla fine con un'unica esclamazione: già finito? Non vi nascondo che non ne avrò mai abbastanza. Come sempre lo stile di quest'autrice, con la sua ricercatezza e dovizia di particolari ammalia e affascina. Regina indiscussa di questo tomo: Sophia Blackmore. Ultima erede della dinastia più ammirata e temuta, nonché garante della pace tra le creature del Presidio e gli umani, ci delizierà con le sue numerose scappatelle, la sua propensione a cacciarsi nei pericoli e la nascita di un nuovo e improbabile amore per un ragazzo che "ha l'aspetto di un angelo, ma è cattivo come il diavolo". Ah l'amore! Quando cupido scocca le sue frecce non guarda in faccia a nessuno... Il linguaggio è come sempre poetico e le descrizioni dei luoghi e dei personaggi fatte a regola d'arte per sorprendere il lettore con la loro magia... In conclusione consiglio vivamente questo terzo capitolo a chi ha già letto i primi (tra i tre è quello che ho amato di più) e voglio consigliare ancora, a chi non l'avesse ancora letta, di leggere tutta la trilogia per regalarvi ore piacevolissime in sua compagnia. Virginia de Winter resterà sempre una delle autrici che più amo.