L' onda nera

Dopo i grandi avvenimenti che si sono susseguito fino ad oggi, leggere le pagine del diario di Rose MacEwan smorza di molto la mia attenzione. La lontananza dei personaggi principali è forte e non è stato piacevole vedere come "certe cose" sono state accantonate senza dar loro maggior rilevanza. Speriamo che nel prosimo libro che vada meglio di così!

Troppo legata alla storia principale, ho trovato questo libro decisamente poco interessante. Gli unici punti dove appaiono Morgan e Hunter sono l'inizio e la fine, il fatto che Hunter abbia baciato un'altra viene accantonato praticamente subito e iniziata la letture del diario di Rose McEwen, che potrebbe anche essere interessante se non prendesse tutto il libro.

Indubbiamente la storia di Rose MacEwan ha una certa rilevanza nella storia di Morgan, ma ho trovato poco interesante la sua vita, e molto seccante il fatto che l'intero libro sia servito unicamente a raccontarla. Due unici capitoli testimoniano il fatto che la protagonista di questa serie non sia Rose, ma Morgan. Due capitoli assolutamente insufficenti visto che mi aveva lasciato il libro precedente!

Sorprendentemente mi è piaciuto, non avrei mai immaginato di appassionarmi ad un episodio della serie nel quale Morgan e Hunter sono presenti solo nel primo ed ultimo capitolo, relegati al ruolo di comparse; qui la vera protagonista è Rose, un'antenata Woodbane, l'iniziatrice dell'onda nera... E' stato fantastico immergersi nella storia della magia e nelle motivazioni che hanno portato Rose a passare al lato oscuro... Ho provato tutto sulla mia pelle: Rose sono io... In fondo la strada dell'inferno è lastricata di buone intenzioni...

Cambia la veste editoriale e tutti i volumi precedenti non vedranno mai una collezione completa come sono iniziati. A parte questo antipaticissimo particolare, complimenti alla Tiernan che fa parlare un'antenata di Morgan senza che i lettori risentano dell'assenza dei protagonisti. Uno dei volumi più belli della saga, finora.