L' omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi

Probabilmente e' il migliore scrittore degli ultimi tempi, gia' famoso all'estero, ora riceve i giusti onori anche in patria. Lo seguo da diversi anni e devo dire che era ora, che anche altri lettori ne scoprissero la delicatezza, la sobrieta', l'intensita' della sua scrittura, che ti rapisce e ti immalinconisce, che ti ammalia lentamente con i suoi pensieri quasi pittorici. Superbo scrittore, solo leggermente tristanzuolo, a trovargli un difetto. Detto questo, ahime', con la notorieta' arrivano anche le note delle spese pubblicate dagli editori, pur di far cassa. Questo libretto non fa eccezione. Trattasi di tre raccontini con il protagonista (il commissario Ricciardi) appena sbocciato, personaggio ancora privo di spessore, ma solo con le sue peculiareta' ben marcate, tanto marcate da essere ripetute piu' volte fino a dare una piccola noia. Ci si aggiunge una lunga prefazione (rispetto ai racconti) altrettanto noiosetta che ci toglie ogni sorpresa. Libretto che forse puo' essere utile ad un lettore che non conosce De Giovanni, ma che lo puo' far fuggire via. Gli consiglierei piuttosto di cominciare con il suo primo romanzo "Il senso del dolore". Questa pubblicazione serve solo al Borsellino!