Omicidio al Tour de France di Jorge Zepeda Patterson edito da Piemme

Omicidio al Tour de France

Editore:

Piemme

Data di Pubblicazione:
9 luglio 2019
EAN:

9788856669589

ISBN:

8856669587

Pagine:
362
Formato:
brossura
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Trama Omicidio al Tour de France

Il Tour non è una gara. È una guerra. Tappa dopo tappa, la battaglia si fa più dura, la salita più ripida. E a quel punto devi essere disposto a tutto per vincere. Anche a uccidere. È quel momento dell'anno. Il momento del Tour de France. Il giovane e promettente Marc Moreau fa parte di una squadra eccezionale: è il gregario dell'americano Steve Panata, quattro volte campione nonché favorito insieme all'inglese Peter Stark e al colombiano Óscar Cuadrado. Peccato che il Tour non sembri iniziato sotto i migliori auspici: una serie di stranissimi incidenti, tra cui un inspiegabile infortunio collettivo e un avvelenamento, ne turbano lo svolgimento. Finché, in un'escalation che sembra inarrestabile, ci scappa anche il morto. Un gregario della squadra inglese viene trovato senza vita in una vasca da bagno. La polizia è ormai all'erta: il commissario Favre, incaricato di seguire il caso, chiede aiuto proprio a Marc - il suo passato in polizia e la sua vicinanza ai fatti lo rendono la persona più adatta a collaborare alle indagini. Perché una cosa è chiara: c'è un killer tra gli atleti, e la rosa dei sospetti, man mano, è sempre più ristretta. Tanto che, mentre le salite si fanno più impossibili, e il cronometro più sensibile, Marc Moreau comincia a chiedersi se non sia proprio il suo compagno di squadra, l'invincibile Steve, ad avere un motivo per uccidere. Il nuovo fenomeno del giallo spagnolo, paragonato ai romanzi di Agatha Christie, è un intrigo irresistibile che vi porterà tra le salite e le discese di un'indagine piena di mistero e atmosfera.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 1 recensione

ConfusionarioDi d. roberto-8 novembre 2020

Ho portato a termine la lettura perchè sono appassionato di ciclismo, come di calcio, da quando mi ricordo e quindi non potevo che essere attratto da questo titolo. Peccato che non abbia controllato l'origine dell'autore: purtroppo intorno ai 20 anni, epoca in cui trovavo divertente anche la lettura delle pagine gialle, sviluppai una grave avversione per gli autori del Sud-America e dell'Europa orientale, avversione da cui non me ne sono ancora liberato, anzi temo che questo libro contribuisca ad aumentarla. Ma dove se li è sognati i nomi dei protagonisti l'autore: Matosas? Jitrik? Panata? Ed ho anche qualche perplessità sull'opera delle traduttrici... Come può uno strppo muscolare diventando una contrattura? Per concludere: la 2 stella l'ho concessa al merito sportivo, perchè almeno è palese che con l'autore abbiamo qualcosa in comune, vale a dire l'amore per questo sport mitico.