In ogni caso nessun rimorso

Fu all'inizio del secolo che Arthur Conan Doyle assunse come autista un ex operaio delle fonderie lionesi espatriato oltre Manica in cerca di lavoro. Non occorse molto tempo a sir Conan Doyle per rendersi conto dell'insospettabile cultura e verve polemica del giovane. Tornato in Francia quel giovane divenne in breve il nemico numero uno di Parigi: Jules Bonnot e la sua famigerata gang dei "banditi in automobile" misero la capitale francese a ferro e fuoco, rapinando banche e spargendo sangue senza pietà. Nell'Europa della Belle Epoque alle soglie della Grande Guerra, afflitta dalla disoccupazione ed esasperata dal nazionalismo, si consumò la vicenda tragica e disperata della Banda Bonnot.