In ogni caso nessun rimorso
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Edizione:
- 10
- Data di Pubblicazione:
- 27 dicembre 2012
- EAN:
9788807881114
- ISBN:
880788111X
- Pagine:
- 320
- Formato:
- brossura
Trama In ogni caso nessun rimorso
Pino Cacucci racconta la singolare storia di Jules Bonnot operaio, soldato, autista nientemeno che di sir Arthur Conan Doyle, il creatore di Sherlock Holmes. E il suo sogno di una felicità rabbiosa che lo trasforma in rapinatore (il primo rapinatore che usa l'automobile) e anarchico sanguinario, convinto di dover colpire la società borghese senza mezze misure, creando il caos, facendo parlare i giornali. Cacucci gli oppone il commissario Jouin, vicecapo della Sureté, a cui è stato affidato il compito di fermare con ogni mezzo la banda Bonnot.
Recensioni degli utenti
Molto avvincente-30 aprile 2012
Al di là della vicenda, è molto ben architettata la ricostruzione della società europea (francese soprattutto) che si apprestava ad entrare nel drammatico e sanguinoso ventesimo secolo. Il molteplice universo anarchico viene perseguitato dalla polizia e dall'opinione pubblica senza differenze di sorta, mentre ben altre tragedie si profilavano all'orizzonte. C'è la solita, meravigliosa prosa romanzata di Cacucci per la quale, in ogni caso, non si può provare nessun rimorso.
Jules Bonnot-15 luglio 2011
Pino Cacucci racconta la formazione e la realizzazione dell'ideale di Jules Bonnot, figura carismatica, insoddisfatta e ribelle, protagonista di un movimento anarchico assolutamente attivista. Lo stile del racconto è passionale e coinvolgente ed in diverse occasioni è capace di commuovere. Non manca qualche digressione sentimentale.
In ogni caso nessun rimorso-7 novembre 2010
Un periodare veloce ma non sbrigativo, da sceneggiatore consumato e mai scontato, delinea con precisione certosina ma affettiva salienze interiori e dialoghi reali. La materia trattata è però dolente, l'agire e l'agito, agglutinati in reazione impulsiva e viscerale, di sofferta meditazione. Va dunque in sospensione, spero breve, per evitare un sovraffaticamento emotivo e neurale.
In ogni caso nessun rimorso-2 novembre 2010
Cacucci racconta la storia di Jules Bonnot - un anarchico incapace di sottomettersi al sistema - e delle personalità che incrociano il suo cammino: Kibalcic, Platano, il commissario Jouin e le donne con cui tenterà invano di essere felice. Non si può certo dire che Jules fosse un uomo al di sopra di ogni sospetto ma, da questi frammenti che ricostruiscono sapientemente la sua vita, Bonnot emerge come un eroe: un uomo solo - che al massimo può contare su alcuni complici e un unico amico - che, a causa delle sue azioni giovanili, non riesce a trovare un lavoro onesto per vivere una vita come tanti. Bonnot ci prova a chinare il capo e ad ingoiare merda come fa la maggior parte della gente comune ma non ci riesce, è più forte di lui: deve agire per elevarsi al di sopra di quella massa informe da cui rischia di essere inghiottito. Bonnot agisce: non è solo e guida auto rubate.
Bellissimo-27 settembre 2010
Un romanzo, ispirato ad una storia vera, bellissmo. Il protagonista è un uomo che non accetta l'imputridimento della società dell'epoca (corruzione, ingiustizie sociali, meschinità degli uomini) diventando il primo rapinatore che utilizzava nella sua fuga le appena nate automobili. Cacucci ne fa un ritratto umano per il quale non si può non parteggiare per Bonnot: un'esaltazione del ribelle vero (e non del semplice anticonformista di facciata). Un uomo in piedi sopra le rovine della società. Un libro che andrebbe letto in tutte le scuole.