
L'occhio della mente
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Traduttore:
- Blum I. C.
- Data di Pubblicazione:
- 25 febbraio 2016
- EAN:
9788845930621
- ISBN:
8845930629
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Scienze: opere divulgative
Libro L'occhio della mente di Oliver Sacks
Trama libro
Lilian Kallir è una brillante pianista che predilige Mozart: una sera, allorché deve affrontare il Concerto n. 21 (quello col famoso Andante), la partitura diventa di colpo un intrico di segni incomprensibili; è l'esordio di una neuropatologia che le impedirà, se non di scrivere, di leggere alcunché e altererà la sua percezione sino a farle confondere un violino con un banjo o un rasoio con una penna. Sue Barry è riuscita a diventare neurobiologa nonostante una menomazione invalidante: una forma di "strabismo" che inibisce la visione "stereoscopica", sicché gli occhi sono attivi uno per volta, in alternanza, senza mai potersi coordinare; per lei, la profondità e la terza dimensione sono categorie puramente immaginarie. Sono solo due dei casi raccontati e analizzati nel nuovo libro di Oliver Sacks: storie di amputazioni e deformazioni affettivo-cognitive che sembrano sfociare in drammi senza ritorno. Eppure Sacks mostra ancora una volta come ogni ferita attivi inaspettate strategie adattative, una capacità impensabile di conservare o ridisegnare l'Io e il Sé. Ma per il lettore la vera sorpresa consisterà nel vedere tali dinamiche confermate dall'esperienza personale dello stesso Sacks. Scrutandosi con freddezza clinica, ma senza il timore di rivelare le oscillazioni dei suoi stati d'animo, il neurologo-scienziato parla infatti sia della sua prosopagnosia (l'incapacità di riconoscere i volti), sia dell'odissea legata a un melanoma maligno nella regione dell'occhio sinistro.
Recensioni degli utenti
Nulla d'eccezionale - 2 maggio 2012
Ho apprezzato lo scrittore in questione per L UOMO CHE SCAMBIO' SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO, ma in questo caso l'ho terribilmente odiato. Forse l'impatto scientifico mi ha portato odio e rancore fin dall'inizio della lettura ma ho trovato lo stile fin troppo impegnativo e il carattere formale alla lunga dispersivo.
Il nostro cervello - 19 aprile 2012
Un altro excursus nel mondo delle esperienze mentali viste con l'acuto occhio di Sacks. Forse meno interessante del precedente 'Un antropologo su marte' , però la struttura è la medesima: racconti di persone con 'problemi mentali' che ci permettono di capire qualcosa in più sul meccanismo del nostro cervello. C'è anche un capitolo su un'esperienza privata dell'autore che, in questo caso, esamina se stesso.