Un' occhiata alle carte di Dio
- Editore:
Net
- Collana:
- Quality paperback
- Data di Pubblicazione:
- 2003
- EAN:
9788851520816
- ISBN:
885152081X
Descrizione Un' occhiata alle carte di Dio
La meccanica quantistica rappresenta uno dei pilastri della scienza moderna, eppure, a differenza di altre svolte epocali e dopo più di tre quarti di secolo dalla sua formulazione, non è riuscita a penetrare nel senso comune e nella cultura diffusa. Il libro intende accompagnare il lettore attraverso l'avventura che ha portato all'elaborazione della meccanica quantistica, illustrarne i nodi concettuali e i problemi che ci costringe ad affrontare, fino a presentarci le insospettate applicazioni pratiche che da essa derivano: dalla possibilità di realizzare un codice inviolabile per trasmettere messaggi segreti o un computer quantomeccanico dalle rivoluzionarie caratteristiche.
Recensioni degli utenti
Chiaro, profondo, impegnativo. Imperdibile!-3 giugno 2008
Il libro presenta i vari enigmi che la meccanica quantistica, la quale è a tutt'oggi la teoria scientifica più potente, pose e continua a porre alla razionalità e alla visione del mondo. Tali problemi, sbrigativamente liquidati da Bohr, sono stati messi in luce soprattutto da Einstein, in maniera non ancora del tutto compresa. Oltre ad aspetti tecnici, sempre presentati in maniera profonda e accessibile anche ai non fisici, l'autore discute delle varie posizioni che nel dibattito sulla natura della MQ assunsero i suoi costruttori (Bohr e Einstein, ma anche Schroedinger, Pauli, Heisenberg, ecc.) In particolare è messo in rilievo il problema, tutt'ora irrisolto della contraddittorietà della formulazione della MQ secondo i postulati della Scuola di Copenaghen, in cui il II e il III postulato si contraddicono tra loro. Conclude il libro una panoramica sulle possibili soluzioni per superare l'impasse proposte negli ultimi anni.
E le carte rimasero nascoste agli sguardi...-5 marzo 2008
Nel descrivere le varie interpretazioni della meccanica quantistica, compresa la teoria GRW, l'autore fa trasparire la sua affannosa ricerca di dimostrare l'inconsistenza della interpretazione cosiddetta ortodossa della scuola di Copenhagen (Bohr, Heisenberg, Pauli). Come molti altri autori e fisici del secolo scorso, impegnati a confutare la nuova teoria con vari tipi di esperimenti (paradosso EPR compreso), l'autore non riesce a fugare un dubbio nel lettore: che effettivamente lui abbia compreso appieno quello che Bohr ha voluto dirci e spiegarci. Si ha la sensazione che si voglia forzatamente rimanere ancorati a visioni "classiche", superate da numerosi e continui dati di fatto sperimentali che hanno puntualmente confermato la teoria ortodossa.