Con gli occhi chiusi
- Editore:
Ecra
- Collana:
- Letteratura
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2015
- EAN:
9788865581537
- ISBN:
8865581530
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
Trama Con gli occhi chiusi
Il romanzo, scritto nel 1913 e pubblicato nel 1919, è la storia di un amore tormentato e di chiara ispirazione autobiografica: il protagonista, Pietro Rosi, è un giovane sognatore e riflette le passioni dello stesso scrittore; il padre di Pietro, Domenico, non è altro che la trasfigurazione letteraria del vero padre di Tozzi; Anna, affetta da turbepsichiche, donna fragile e morta in giovane età, si ispira alla madre; e infine Ghìsola prende vita da Isola, una ragazza amata dallo scrittore. Pietro affronta con totale dedizione questo amore, "con gli occhi chiusi" appunto, ma si scontrerà presto con l'amara realtà: con il disincanto finirà la sua gioventù. "Il personaggio femminile è la grande riuscita del romanzo. Ghìsola è un autentico polo di attrazione sessuale" (Carlo Cassola).
Recensioni degli utenti
Risparmiatemi-19 maggio 2012
Vi prego! Questo libro è illeggibile! Anche per chi ama i classici e non disdegna un po' di atmosfera retrò, questo libro è un concentrato di banalità che danno la nausea. Ogni assurdità che succede è prevedibile e scontata e la stupidità-ottusità del protagonista lascia interdetti. Davvero un libro noioso.
Con gli occhi chiusi-8 marzo 2012
Il primo romanzo di Federigo Tozzi, in parte autobiografico, racconta la vicenda di Pietro, un ragazzo incapace di "aprire gli occhi" sulla realtà, incapace di crescere, incapace di rapportarsi con la donna che ama, intrappolato nel complesso di Edipo. L'autore si muove tra esistenzialismo e naturalismo, tracciando al contempo un efficace ritratto della Toscana dell'epoca.
Noioso-12 febbraio 2012
Noioso, inconcludente, piatto. I personaggi risultano odiosi dal primo all'ultimo, senza spessore e senza un singolo sbuffo di emozione. Vivono una realtà che gli scivola attorno e l'affrontano senza logica. Sono arrivato all'ultima pagina solo perché era una "lettura obbligata", in una maratona pomeridiana da nausea. Da evitare, personalmente l'ho trovato noioso e odioso proprio come i suoi personaggi.
Cultura generale-30 settembre 2011
Rientra nei libri da leggere per buona cultura generale ancor di più trattandosi della nostra letteratura. La storia è semplice e il libro è breve si legge quindi facilmente e senza intoppi, a me è piaciuto molto, le ambientazioni, i dialoghi, si respira un altro tempo, un'altra morale che sottende a tutta la trama e che comunque e comune a tutti quanti. Con gli occhi chiusi il protagonista vive intensamente un amore che è solo unilaterale però fino a quando la verità lo costringerà a vedere e ad abbandonare le illusioni d'amore dell'adolescenza.
Ottimo racconto neo verista-24 febbraio 2011
Con Federigo Tozzi è proprio il caso di parlare di neo verismo. I tratti struggenti di un'autobiografia incentrata sulle decisioni di un figlio circa il suo destino discordi da quelle del padre-padrone che lo vorrebbe ricalcante le proprie orme per conservare il patrimonio di famiglia. Il tutto condito dalla ruspante sensualità di Ghisola che acceca il protagonista e non gli fa vedere la realtà delle cose.
romanzo autobiografico-5 agosto 2010
è un romanzo autobiografico e sotto il protagonista si cela Federigo e il rapporto difficile che ha avuto durante la sua giovinezza con il padre.Questo è il motivo centrale del romanzo ma è caratterizzato anche dalla tematica amorosa.Il titolo Con gli occhi chiusi allude alla caratteristica dell'autore di chiudere gli occhi nei momenti di difficoltà,di non voler vedere la realtà.