Descrizione Nuovo Medioevo. Il crollo dell'Occidente
Quante volte, di fronte a un'omelia di papa Ratzinger in difesa della morale cristiana, alle molte manifestazioni di disagio per l'anarchico moltiplicarsi dei diritti soggettivi o di fronte alla richiesta di imporre limiti legislativi all'onnipotenza scientifica, abbiamo udito il grido: "si vuole tornare all'oscurantismo medievale"? Un libro che prende di petto la questione e che auspica proprio quanto viene paventato: un nuovo Medioevo. In uno dei momenti più drammatici della storia del mondo occidentale, all'indomani della rivoluzione bolscevica e alla vigilia del trionfo in Europa del fascismo e del nazismo, il filosofo russo Nikolaj Berdjaev (1874-1948) traccia un'impietosa diagnosi della crisi della civiltà moderna ("un'impresa che ha fallito") e cerca una via di uscita.