
La notte sarà calma
- Editore:
Neri Pozza
- Collana:
- Biblioteca
- Traduttore:
- Fedriga R.
- Data di Pubblicazione:
- 5 maggio 2011
- EAN:
9788854503656
- ISBN:
8854503657
- Pagine:
- 264
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900, Prosa letteraria
Libro La notte sarà calma di Romain Gary
Trama libro
"In russo gari significa "brucia!"... Un comando al quale non mi sono mai sottratto, nella mia opera come nella vita. Voglio dunque fare qui la parte del fuoco perché, come si suol dire, in queste pagine il mio "io" vada in fiamme, bruci". Con questo intento si apre il racconto della vita di Romain Gary, ebreo lituano naturalizzato francese a vent'anni, eroe di guerra, diplomatico, scrittore e, infine, suicida con un colpo di pistola alla testa, sparato non prima di aver indossato una vestaglia rossa, acquistata qualche ora prima in place Vendôme per non far notare troppo il sangue. Apparso per la prima volta nel 1974 sotto forma di intervista fittizia, della quale Gary scrisse sia le domande sia le risposte, utilizzando come prestanome per le prime l'amico d'infanzia e giornalista svizzero François Bondy, La notte sarà calma è, in effetti, un libro attorno all'impossibilità stessa dell'identità. "Io è un altro", l'affermazione di Rimbaud, sembra davvero il fil rouge dell'esistenza di Romain Gary, il motto che lo guida nella scelta degli pseudonimi - Fosco Sinibaldi, Shatan Bogat e soprattutto Emile Ajar, lo pseudonimo col quale scrisse La vita davanti a sé e beffò i giudici del Premio Concourt vincendolo per la seconda volta - e nelle molteplici vite vissute o, meglio, nelle diverse maschere indossate: aviatore, diplomatico, uomo di mondo, cineasta, seduttore, scrittore.
Recensioni degli utenti
Una lunga intervista a se stesso - 25 maggio 2012
La biografia in forma di intervista con un suo amico di giovinezza, di Romain Gary. Il disincanto e le questioni morali e la convinzione politica dello stesso scrittore che parlava come un bambino, come un neofita nella vita davanti a sè nella promessa dell'alba nell'angoscia di re salomone. In questo caso è chiaro che la complessità è necessaria per essere semplici.