La notte degli innocenti di Kate Mosse edito da Piemme

La notte degli innocenti

Editore:

Piemme

Traduttore:
Volpi C.
Data di Pubblicazione:
2 novembre 2010
EAN:

9788856615906

ISBN:

8856615908

Pagine:
220
Formato:
rilegato
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Trama La notte degli innocenti

Tolosa, 1933. Sembra appena tornato alla vita il giovane che varca la soglia del negozio di libri antichi in rue des Pénitents Gris. Occhi sgranati e attenti, come a voler registrare ogni minimo dettaglio intorno a sé; andatura lenta e cauta, come a gustarsi ogni singolo passo, quasi non desse per scontata nemmeno la terra sotto i suoi piedi. Ha con sé una lettera preziosa, segnata dal tempo e dalla polvere: il motivo per cui è tornato in quei luoghi, nel sud della Francia, dopo cinque anni. Gli è stato detto che per tradurre quella pergamena, vergata in una lingua arcaica della zona, può essergli d'aiuto l'antiquario, Monsieur Saurat. Questi capisce subito di avere di fronte un documento di rilevanza storica, ma in cambio della sua consulenza chiede solo di sapere come quell'inglese dall'aria fragile e schiva - che dice di chiamarsi Freddie Watson - ne sia entrato in possesso. Inizia così il racconto di un'anima inquieta. Che parla di un viaggio in quelle terre occitane alla ricerca di pace e oblio. Parla dell'incontro con una fanciulla tanto bella quanto misteriosa, di nome Fabrissa, dai capelli corvini, la pelle di porcellana e una veste blu con sopra cucita una croce gialla. Parla della lunga notte in cui i due si erano confidati le reciproche storie: da una parte, il dolore inconsolabile di Freddie per la morte del fratello maggiore, disperso in battaglia durante la Prima guerra mondiale; dall'altra, il lutto di Fabrissa per la perdita del proprio fratello e di tutta la propria gente.

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Recensioni degli utenti

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2 di 5 su 1 recensione

MACABRODi O. PAOLA-22 marzo 2011

Mentre leggevo pensavo... Resiti è quasi finita! L'inizio sembrava intrigante, ma è chiaro dopo poche pagine che la narrazione non decolla, anzi resta invischiata nell'atmosfera cupa e deprimente che pervade tutto il romanzo. I personaggi sono insipidi, angosciati e angoscianti. La morte e il terrore di essere dimenticati e di dimenticare i soli protaginisti. Deludente.