I nostri atti ci seguono di Paul Bourget edito da Rizzoli

I nostri atti ci seguono

Editore:

Rizzoli

Edizione:
3
Data di Pubblicazione:
25 novembre 2009
EAN:

9788817037204

ISBN:

8817037206

Pagine:
353
Formato:
brossura
Argomento:
NARRATIVA DI AMBIENTAZIONE STORICA
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Trama I nostri atti ci seguono

Uscito nel 1927, l'ultimo libro di Bourget può essere considerato il suo testamento letterario. Nella vicenda del giovane Patrick è facile riconoscere elementi della vita dello scrittore: dall'esperienza rivoluzionaria della Comune parigina alla riscoperta tardiva della fede cattolica abiurata in gioventù. Un romanzo storico, di formazione, di vasto respiro: chiama a essere protagoniste di questa storia questioni di rilevanza universale di ordine storico, scientifico, sociale, politico, morale. Il dramma interiore e la complessa costruzione psicologica dei personaggi danno vita non solo a un'intensa storia d'amore, ma anche a un epico scontro di idee. E, al centro di tutto, una tematica ricorrente nelle riflessioni di Bourget: la responsabilità umana. Perché un atto, una volta compiuto, ci segue insieme a tutte le conseguenze, note o ignote, che ha provocato: non è possibile sfuggire al proprio passato, ma si è sempre in tempo per scegliere il bene. (Introduzione di Davide Rondoni)

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L'errore, strumento di redenzioneDi F. Antonino-28 agosto 2010

Il rapporto conseguenziale tra atto e effetti domina il libro, sottolineando che gli errori, all'interno della vita di un uomo o di una donna, sono sempre ammissibili, in quanto l'essere umano rimane sempre un essere imperfetto, ma che lo stesso, una volta presa coscienza dell'errore commesso, trovi l'onestà e la correttezza di ammetterlo e di rimuovere le nefaste conseguenze, che ne discendono dai suoi comportamenti, non cercando di trovare scorciatoie. Nel presente libro, infatti, il figlio, attraverso un'onestà cristallina e non una finta onestà, cerca di sostituirsi al padre in una ricerca di redenzione per il male arrecato indirettamente contro una persona, che era stata linciata anni prima da una folla inferocita al posto dello stesso. L'elemento teleologico che balza agli occhi è una riproposizione esaustiva nella vita di ogni giorno del rapporto prettamente cristiano tra la caduta dell'uomo e, ci si augura, la sua voglia di perdono.