Non sperate di liberarvi dei libri di Umberto Eco, Jean-Claude Carrière edito da La nave di Teseo
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Non sperate di liberarvi dei libri

Collana:
I delfini
A cura di:
J. D. Tonnac
Traduttore:
Lorusso A. M.
Data di Pubblicazione:
7 febbraio 2017
EAN:

9788893440882

ISBN:

8893440881

Pagine:
271
Formato:
brossura
Argomenti:
Studi sulla comunicazione, Industria editoriale
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Non sperate di liberarvi dei libri

Un libro sui libri, una conversazione divertita e divertente, un'appassionata passeggiata lungo duemila anni di storia del libro, attraverso una discussione contemporaneamente erudita e ironica, colta e personale, filosofica e aneddotica. Dalle ragioni per cui una certa epoca genera capolavori al modo in cui funzionano la memoria e la classificazione di una biblioteca, dall'elogio di certe forme di stupidità e leggerezza all'analisi della passione del collezionista. Umberto Eco, insieme a uno degli sceneggiatori più importanti del '900, entrambi instancabili bibliofili, risponde con questo volume a chi osa solo immaginare la morte del libro: un'ipotesi impossibile, una minaccia inattuale.

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4 di 5 su 3 recensioni

Una bella discussione tra bibliofiliDi P. Felice-10 febbraio 2012

Non sperate di liberarvi dei libri è un saggio impostato come Dialogo a tre i cui principali attori sono Umberto Eco E Carriere, il tema è il libro, in particolare il suo futuro. La discussione fra i due esperti è appassionante, ricca di aneddoti, curiosità e pillole di saggezza. Una lettura per chi, come il sottoscritto, adora qualsiasi discussione o lettura riguardante il mondo del libro e della letteratura.

Non sperate di liberarvi dei libriDi C. Lello-25 luglio 2011

Una coppia di grandi bibliofili ci accompagna in una interessentissima escusrsione sul mondo della lettura. Il loro è un dialogo erratico e labirintico, perché tale è la lettura ( o, meglio, il leggere, scrivere e cercare libri) . Leggendo ci costruiamo la casa in cui abbiamo scelto di abitare, dimora che abbraccia epoche e che si beffa dei confini fisici. La costruiamo materialmente, libro dopo libro, muro dopo muro. E al tempo stesso la portiamo con noi stessi e in noi stessi: i libri che abbiamo letto sono il bagaglio più leggero, il nostro privilegio di nomadi-lettori.

Un libro che parla di libriDi B. Chiara-27 febbraio 2011

E' interessante, questa arguta intervista tenuta da Jean-Philippe de Tonnac a due veri, tra i rari, intellettuali del nostro tempo: e non solo perché Eco e Carrière argomentano un'affascinante tesi per cui il libro, in quanto supporto materiale, non morirà mai (nonostante il continuo rinnovarsi di metodi di conservazione), perché ritenuto un'insostituibile e non migliorabile invenzione, ma anche e soprattutto perché i due condividono esperienze elitarie di chi ha potuto dedicare un'intera vita al libro, della quale può sfoggiare un'invidiabile collezione.