Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico

I figli? Un mistero, ma ben documentato, sin dall’antichità. A dirlo è Eva Cantarella con il suo Figli. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico. Chi pensa che i problemi con bambini e ragazzi siano dovuti alla contemporaneità, al troppo utilizzo degli strumenti digitali, al poco tempo dei genitori da dedicare ai figli ecco un saggio bellissimo, che consolerà gli animi più distrutti dal conflitto intergenerazionale perché la Cantarella ci racconta che questo problema era presente sin dai nostri più antichi antenati. Proprio i saggi greci e i bellicosi romani avevano i loro problemi a tenere a bada pulsioni e desideri dei più piccoli. Sin da Zeus, che era a capo di una famiglia patriarcale, i libri narrano che ci furono sanguinose ribellioni e reazioni al potere paterno. Giovani e vecchi si contrapposero così da sempre e già nei primi modelli di famiglia mononucleare romana esplosero problemi in ambito familiare che si trasferirono subito in ambito pubblico. La Cantarella ci espone, con la leggerezza di tante storie, il modello giovane che non è mai variato nel tempo e che ci ha condotto, sino ad oggi, ad una storica ed epica incomprensione con i nostri figli che, da sempre, sono imprudenti e irresponsabili, guidati dall’entusiasmo e da una voglia di novità che li porta a compiere passi falsi. Figli. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico sostenta il lettore con esempi classici, tragedie e grandi vittorie, alimentate dalla scrittura semplice e scorrevole di Eva Cantarella.