Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere
- Editore:
Instar Libri
- Collana:
- I Dirigibili
- Data di Pubblicazione:
- 10 gennaio 2011
- EAN:
9788846101341
- ISBN:
8846101340
- Pagine:
- 230
- Formato:
- brossura
Trama Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere
Il mondo di Damian è diviso in due: zingari e non zingari, romane e gagi, dentro e fuori del campo alle porte di Correggio dove ormai da anni è stanziata la sua comunità. C'è Gioele che alleva pesci immaginari nelle pozzanghere, c'è nonno Roman che armeggia con la pipa e, tra un silenzio e l'altro, gli racconta di tempi remoti e luoghi lontani. Quando, un mattino di marzo, Damian si incammina verso il suo primo giorno di scuola, il confine tra le due realtà comincia a incrinarsi; e ci si mette anche la fortuna - la mitica fortuna zingara - che fa sì che due pubblicitari di passaggio scelgano proprio il padre di Damian, Erik, come protagonista della campagna promozionale di una nota marca di trapani elettrici, rendendolo lo zingaro più benestante della zona... Crescere, uscire dal campo e passare sempre più tempo tra i gagi, complici la scuola e il rapporto con la coetanea Elisa, si trasformano in una fuga dalle radici e nella ricerca di una nuova identità, per poi scoprire, a proprie spese, che voler essere altro da ciò che si è rappresenta una scommessa perdente in partenza. È questo il valore dei fogli ingialliti del diario che Roman lascia in eredità al nipote. Perché la memoria è qualcosa da custodire tenacemente dentro di sé: è il peso della nostra storia, e si potrà solamente raccontare.
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Recensioni degli utenti
L'etnia rom come non l'avevamo mai vista-9 agosto 2011
Damian è un piccolo rom residente in un accampamento ai margini della città. Quando i carabinieri lo vengono a cercare intimando ai genitori che il bambino frequenti la scuola il piccolo fara' conoscenza con il mondo dei "gagi" ovvero con i non appartenenti all'etnia rom. Damien grazie anche alla sua intelligenza si integrerà bene nella società e con il passare degli anni, inevitabilmente si allontanera' dalla sua gente, dalle loro tradizioni. Anche grazie alla figura del nonno, presto però capirà che la "memoria" è qualcosa da custodire gelosamente e da tramandare alle future generazioni. L'autore ci consegna un romanzo che magistralmente, attraverso anche la figura burbera del nonno e un punto di vista assolutamente nuovo ci introduce nelle problematiche di un campo rom e di come questi ultimi vedano noi "gagi". Educativo!