Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- Vintage
- Edizione:
- 1
- A cura di:
- K. Hermann , H. Rieck
- Traduttore:
- Tatafiore R.
- Data di Pubblicazione:
- 26 febbraio 2014
- EAN:
9788817073509
- ISBN:
8817073504
- Pagine:
- 344
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Abuso di droghe e di altre sostanze: aspetti sociali
Descrizione Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino
Berlino, anni Settanta, quartiere dormitorio di Gropiusstadt. Christiane F. ha dodici anni, un padre violento e una madre spesso fuori casa. Inizia a fumare hashish e a prendere Lsd, efedrina e mandrax. A quattordici anni per la prima volta si fa di eroina e comincia a prostituirsi. È l'inizio di una discesa nel gorgo della droga da cui risalirà faticosamente dopo due anni. La sua storia, raccontata ai due giornalisti del settimanale "Stern" Kai Hermann e Horst Rieck, è diventata un caso esemplare, una denuncia dell'indifferenza della nostra società verso un dramma sempre attuale. Una testimonianza cruda, la fotografia di un'epoca. Postfazione di Vittorino Andreoli.
Recensioni degli utenti
Assolutamente da leggere-1 aprile 2018
Più che un libro un'esperienza, anche perchè è una storia vera scritta come una storia vera, cruda e senza nè censure nè "ornamenti". Se non fosse per il fatto che non tutti riescono a sostenerne la lettura dovrebbe far parte dei percorsi scolastici.
Da leggere-28 febbraio 2017
La descrizione nuda e cruda della storia di Christiane: un libro che ho letto anni fa e che avrei piacere di rileggere, anche se non lo inserirei tra i miei preferiti. Nel complesso vale la pena di leggerlo.
Intenso-21 febbraio 2017
Un libro davvero crudo e doloroso, non adatto ai più sensibili perché tratta tematiche molto delicate. Fa impressione sapere che sono cose realmente accadute a ragazzini lasciati in balia di se stessi, senza punti di riferimento né appigli se non la loro amicizia. Molto commovente e sicuramente intenso. Dopo la lettura consiglierei anche la visione del film.
Bel libro-10 settembre 2014
Bellissimo libro che fa capire la realtà drammatica di una situzione che trascina con sé ragazzini dell'età di Christiane, ancora inconsapevoli dei danni che le droghe possono fare. Un libro che ho letto tutto di un fiato, perché ti trascina letteralmente dentro la vita di questa ragazza. Lo consiglio a tutti!
Reale, verità allo stato puro-22 febbraio 2014
Ho letto l'autobiografia di Christiane, un'adolescente che ha vissuto nella Berlino degli anni Settanta, quando avevo la stessa età della protagonista. Racconta la sua vita, il suo ingresso nel mondo della droga in modo graduale, attraverso tappe che molti suoi coetanei a quel tempo vedevano quasi come riti di iniziazione. Il linguaggio è quello reale, ricco di modi di dire tipici, e non vengono risparmiate le descrizioni delle procedure necessarie per preparare la droga da iniettarsi. Non mancano i riferimenti all'inevitabile esordio nella prostituzione, anche qui attraverso piccoli passi, fino all'avere rapporti sessuali con personaggi di tutti i tipi per poter avere la roba. Un libro dal quale non si può davvero prescindere, anche per i più giovani.
Desolatamente attuale-13 agosto 2013
Che dire. Uno dei pochi libri per cui ho pianto, e non parlo di emozioni, parlo di lacrime. Così crudo, sfrontato, agghiacciante, deprimente, nudo. Il tutto sottolineato dal fatto che i fatti, le emozioni, le sensazioni, i disagi e la disperazione sono raccontate da una ragazzina: attraverso il filtro dei suoi occhi si capisce la sua storia di droga e di prostituzione minorile. Ed è un circolo vizioso: la sua autodistruzione è cominciata con l'hashish per concludere con la prostituzione per procurarsi l'eroina. È uno squarcio della cruda realtà di Berlino di quegli anni. Ed affronta temi, purtroppo, ancora attuali.