Nodi. Il tempo sospeso di Silva Ganzitti edito da Solfanelli
Alta reperibilità

Nodi. Il tempo sospeso

Editore:

Solfanelli

Collana:
Pandora
Data di Pubblicazione:
2017
EAN:

9788874978052

ISBN:

8874978057

Pagine:
176
Formato:
brossura
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Trama Nodi. Il tempo sospeso

La vita di Chiara rallenta il suo passo alla partenza di Matteo, con il quale ha condiviso praticamente tutto fin dalla nascita. La ragione del suo repentino allontanamento le è sconosciuta, ma resta sempre a pungere dentro il cuore, quasi lei ne sia stata la causa. La sua vita tuttavia continua, riprende la leggerezza della gioventù e s'incanala nella maturità, ma proprio quando Chiara è ormai pronta a dimenticare il suo primo vissuto, una lettera le stuzzica il desiderio di sondare i motivi di quell'improvvisa separazione.

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5 di 5 su 1 recensione

Una favola indissolubileDi L. Andrea-23 Febbraio 2021

È una favola che ti attraversa lieve quella di Chiara e Matteo, due metà della stessa mela. Insieme da cuccioli nell'Italia in bianco e nero con un batticuore fra le nuvole. A correre intorno a un antico casolare in mezzo ai prati: palcoscenico naturalistico sotto il sole cocente della più bella delle stagioni in compagnia del piccolo cane fulvo sempre in festa, tra l'erba alta e sfilacciata e un azzurro limpido sdraiato sulle loro vite colorate che scintillano, contornati da borghi di vaste campagne, per le sterpaglie dei boschi incolti, sulla neve e sotto il firmamento nelle sere magiche. Tutt'intorno si respirava un clima di ingenuità e genuinità di tavole imbandite con le storie che nascevano dagli aneddoti quotidiani semplici come le pietanze e le risate. Angelina, madre di Matteo, contadina che dall'alba al tramonto trascorre una vita all'aperto come canne al vento, mentre il sole fiorisce le viti e nei fienili fioriva una nuova vita clandestina, quella stessa vita che nella stalla trovava riparo dalla calura e si amalgama con un amore sincero e pulito che presto sarà stato inspiegabilmente abbandonato... Giorno dopo giorno sotto lo sguardo sorridente di Bianca, la mamma di Chiara, i due crescono e si nutrono affondando le radici nella purezza del sentimento contendendosi giochi, bocconi di pane, gattonando e cadendo su morbidi tappeti di una grande casa, inventando storielle spaventose distesi sull'erba testa contro testa, cuore contro cuore e a custodire segreti infantili e adolescenti perdendosi in esplorazioni tra fiori e frutti indimenticabili... È pulizia quella dentro cui si sono spogliati e rafforzati, gemelli nell'anima, nel partorire pensieri identici all'unisono: questi sono i cardini del loro rapporto, che hanno immortalato le loro emozioni, frammisti a sentimenti celati e mai svelati, ma che poi hanno anche visto cambiarsi e dividersi. Chiara va al liceo e Matteo a scuola per falegnami, un mestiere che svolgerà con passione manipolando gli oggetti con il desperate fixing; così chiamato nel paese dove si rifuggirà una volta raggiunta la maggiore età, e Chiara non lo fermerà, trattenendo un cuore gonfio di lacrime che non lo perdoneranno mai. Seguirà un rapporto epistolare che li lega in modo indissolubile, e sarà proprio una lettera, diversa da tutte le altre a raccontare che ha bisogno di lei come un tempo. Ma Chiara accetterà mai le cose come stanno? Perché se ne era andato? Un dubbio che la dilania strappandole anche l'unica cosa che le è rimasta: il ricordo. Non si è mai chiesta se l'amava, forse perché vivevano in simbiosi. Già, perché la naturalezza con cui condividevano le loro vite si alimentava in mezzo alla natura e da essa: sorgente idilliaca. Anche se la vita continua, si è sentita sempre sola, ferma a diciassette anni in cui il dolore emerge attraverso suoni, odori, silenzi, musica e poesia di un'adolescenza che etichetteranno di paradiso e porteranno sempre con sé. Nemmeno lamica Lucia, saggia e dal buonsenso che la fa paragonare a un bucaneve, riesce a farle voltare pagina, a colmare il vuoto lasciato da Matteo, mentre la sua malattia procede invisibile. Quando è proprio lei che ha bisogno del tempo di Chiara, che le stia vicino anziché affondare nel suo tormento immobile. Il tempo si dilata e le vite di Chiara e Matteo affidate a un destino diverso restano in un tempo sospeso, dove ogni sorta di stato d'animo contrastato dagli anni che corrono li vedrà crogiolarsi senza far trapelare nulla all'esterno, ma ogni cosa non dura all'infinito. Prima o poi i nodi devono essere sciolti e fatta chiarezza, gettata luce nell'animo di Chiara, che nell'infinita attesa attende che si riveli la verità. È un peso che Matteo non può più sopportare. Ma lei fino a che punto è disposta a sopportare? Questo romanzo mi è piaciuto perché l'autrice sviscera ogni suo personaggio come fosse stata dentro in ogni loro vissuto. Eh, già! Un giro di vite dentro cui ha maturato che il sentimento coltivato e nutrito è ciò che ci rende davvero quello che diventiamo. Mette Chiara e Matteo sotto la lente dell'infinitamente piccolo, dove tra i nodi intrecciati nel corso del tempo pian piano come un puzzle metteranno insieme l'ordine di numerose piccole cose che dicevano molto più delle parole.