Niente vacanze per l'ispettore Morse

La vacanza non si addice a Morse. Vagabondando per le strade di Oxford nel suo primo giorno di ferie l’ispettore capita in una chiesa antica in cui aleggia il ricordo di un mistero irrisolto. Il sagrestano di St Frideswide, l’antica cattedrale gotica nei dintorni di Oxford, è stato assassinato alcuni mesi prima con una coltellata durante una funzione religiosa e il vicario della chiesa si è ucciso dopo qualche tempo buttandosi dalla torre del campanile. L’idea di un assassino ancora a piede libero, il sospetto che alle morti già avvenute possano seguirne altre e l’incontro con una donna bella e infelice, testimone delle prime fasi della vicenda, vincono ogni desiderio di riposo e ancora una volta Morse si butta a capofitto in un caso difficile. Mentre macabre scoperte e nuovi atti di violenza intorbidano le acque di un’inchiesta intricata, a poco a poco affiora il ritratto sconvolgente di un gruppo di persone smarrite che gravitano intorno alla parrocchia mosse da passioni tutt’altro che spirituali. C’è chi si rovina la vita con il gioco d’azzardo, chi soccombe a pulsioni sessuali sconvenienti, chi è mosso dall’avidità e chi vive sotto la maledizione di antichi rancori familiari. In un girotondo crudele di colpe e ricatti, sembra che ognuno abbia motivo di temere qualcuno e al contempo che tutti nutrano la segreta speranza di un guadagno. Per catturare la sua preda il cacciatore deve immergersi anche lui nella palude di questi dannati, e la traversata non lo lascerà illeso. Questa volta, infatti, la verità avrà un prezzo anche per l’ispettore Morse, e il conto da pagare sarà molto personale, e molto salato.