Niente da segnalare. 151 storie di un naufragio di Fabrizio Rondolino edito da Einaudi

Niente da segnalare. 151 storie di un naufragio

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
17 ottobre 2000
EAN:

9788806156312

ISBN:

8806156314

Pagine:
165
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Trama Niente da segnalare. 151 storie di un naufragio

Centocinquantun brevi racconti dedicati ai passeggeri e all'equipaggio del Titanic. In questa piccola comedie humaine di bordo il naufragio a volte coincide con la tragedia finale, altre interpreta il ruolo dell'evento che altera in modo insospettabile il corso di un'esistenza e altre ancora si piega alla straordinaria capacità umana di dimenticare. Sul ponte del Titanic, la notte del 14 aprile 1912, s'incrociano storie lontanissime fra loro, voci diverse, un muoversi segreto di desideri, speranze che si dissolvono e sorprese che aspettano. E così in poche righe, ogni nome, staccandosi dall'impersonalità di una lista, ci consegna il suo significato, piccola rivelazione di quel grande mistero che circonda un naufragio.

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4 di 5 su 2 recensioni

Vite dimenticateDi V. Maria-23 giugno 2014

Non posso scrivere questa recensione se prima non faccio una premessa. Da quando ero ragazzina, in seguito alla lettura di un libro, mi sono appassionata alla storia del Titanic, ben prima che questa diventasse di fama mondiale per il noto film. Ricordo di essere andata a Londra-Greenwich per vedere la mostra dei primissimi reperti recuperati in fondo al mare, ho raccolto inoltre tutto quello che ho trovato sulla tragedia, tra cui le strisce di Rondolino pubblicate sul Messaggero, 25 anni fa, ritagliate e conservate con cura e ormai ingiallite. Per puro caso ho ora scoperto che ne aveva fatto anche un libro che ho subito comperato. Trovo che l'idea del giornalista sia stata geniale, presentandoci quella tragedia sotto una luce diversa e ancora più umana. Per lui i passeggeri non sono numeri da inserire in un elenco, sono storie di vita e di umanità, ogni pagina una storia, ogni storia uno spaccato del quotidiano. C'è il ricco e il povero, il buono e il cattivo, l'adulto e il bambino, il superstite e l'annegato. Per ognuno l'autore crea una vita con le sue miserie, le sue gioie, i suoi dolori e ne esce una grande storia di tante piccole storie, un po' come lo Spoon River, ma con un filo conduttore comune a tutti i personaggi: il Titanic. Consiglio a tutti la lettura e suggerisco di leggerlo un po' per volta, magari una sola storia al giorno, così come l'aveva presentata il suo autore.

Piccole storie in una grande tragediaDi l. angelo-30 marzo 2012

Nella sterminata produzione sul Titanic, ecco un libro che piacerà a tutti quelli che vorranno approfondire non tanto gli aspetti tecnici della tragedia, ma guardare da vicino le vite di alcuni fortunati che sopravvissero. Centocinquantuno storie di persone molto diverse fra loro, ma accomunate dall'aver comprato un biglietto per il viaggio inaugurale del Titanic.