Nido vuoto di Alicia Giménez-Bartlett edito da Sellerio Editore Palermo
Alta reperibilità

Nido vuoto

Collana:
La memoria
Traduttore:
Nicola M.
Data di Pubblicazione:
19 aprile 2007
EAN:

9788838922046

ISBN:

8838922047

Pagine:
398
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Nido vuoto

Una nuova storia per l'ispettore Petra Delicado, già protagonista di "Giorno da cani", "Messaggeri dell'oscurità", "Morti di carta". Cosa succede all'ispettore? In un momento di disattenzione si fa rubare la pistola. Situazione imbarazzante, tanto più che il furto avviene nella toilette di un locale pubblico e la colpevole è una bambina di otto anni. La ricerca della piccola armata precipita l'ispettore e il suo vice nel mondo dell'abuso sui minori. Bambini di strada, bambini sfruttati, figli di immigrati abusati o venduti sul mercato della pornografia. Per la prima volta Petra, a contatto con l'essenza stessa del male, sfiora la depressione e non riesce più a trovare conforto nella solitudine. Provvidenziale, un uomo rassicurante entra nella sua vita, con una caterva di figli nati da precedenti matrimoni. È una ventata di normalità per l'investigatrice mentre le indagini la trascinano verso il fondo più oscuro delle pulsioni umane.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 4 recensioni

Nido vuotoDi g. andrea-10 agosto 2011

Solito gialloo della Gimenez focalizzato più su frammenti di vita quotidiana che sui delitti: in un momento di disattenzione, Petra si fa rubare la pistola. Situazione imbarazzante, tanto più che il furto avviene nella toilette di un locale pubblico e la colpevole è una bambina di otto anni. La ricerca della piccola armata precipita l'ispettore e il suo vice nel mondo dell'abuso sui minori. Bambini di strada, bambini sfruttati, figli di immigrati abusati o venduti sul mercato della pornografia. Per la prima volta Petra, a contatto con l'essenza stessa del male, sfiora la depressione e non riesce più a trovare conforto nella solitudine. Ma più della trama vengono al pettine i nodi messi da Petra nelle due ultime puntate: il suo sentimento materno frustrato e la solitudine amata-odiata. Il giallo alla fine è risolto con un bel sotto-finale. Il resto adombra future puntate (ce ne saranno?) forse più rosa che gialle. La lettura, tuttavia, è sempre molto piacevole. "chi è abituato a stare solo con se stesso finisce per non sopportare più nessuno"

Nido vuotoDi D. Castrese-27 luglio 2011

Sebbene, pur essendo un giallo, non sia esente da noiose e trite ripetizioni. Un'ispettrice di polizia che continua ogni tre per due a ripetere che non intende ridursi a fare la consulente sentimentale dei suoi colleghi e sottoposti e che ogni due per tre fa la consulente sentimentale dei suoi colleghi e sottoposti. Le ultime ventisei pagine dedicate - coerentemente e di conseguenza - alla descrizione di tre matrimoni tre. Che uno dice, volevo leggere un giallo, e invece ho preso Liala. Una scrittrice che una pagina sì ed una no continua a ripeterci che l'ispettrice Petra Delicado è una dura, al punto che viene il sospetto che la prima a non crederci sia lei stessa. Se però - nonostante tutto - si riesce ad arrivare fino in fondo, l'impressione è che sì, dai, una storia c'è, e pure bella drammatica, l'idea poteva essere sfruttata meglio, ma insomma. Ragion per cui: due stelle invece di una, e leggere al più presto un altro romanzo della serie. Tanto per vedere se sono stato sfortunato o se è meglio chiudere proprio, con la Giménez-Bartlett.

Nido vuotoDi M. Tonia-19 ottobre 2010

Petra e Fermìn indagano in un campo difficile e tormantato: quello dell’infanzia. Nella prima parte del romanzo l’angoscia fa da sottofondo però poi tale sentimento si evolve in un’esplosione di gioia festosa. Consigliato perchè uno dei migliori con l'ispettore Delicado.

Nido vuotoDi R. Emanuele-3 ottobre 2010

Alicia si ripete. E' pur vero che si legge una serie anche perchè ci si affeziona al protagonista, ma Pedra Delicado sembra avere ormai poco da dire. Tuttavia, per una lettura veloce, senza impegno, sotto l'ombrellone può andare, perchè è sempre ben scritto ed ha un suo ritmo. Il giudizio modesto è dovuto al fatto che i gialli con protagonista la poliziotta di Barcellona e i suoi amici li ho letti tutti.