Naufragio sulla terra di Darkover di Marion Zimmer Bradley edito da TEA

Naufragio sulla terra di Darkover

Editore:

TEA

Collana:
Teadue
Traduttore:
Vallorani N.
Data di Pubblicazione:
21 febbraio 2003
EAN:

9788850203147

ISBN:

8850203144

Pagine:
218
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Trama Naufragio sulla terra di Darkover

La 'Saga di Darkover' racconta le vicende del quarto pianeta della stella di Cottman, un tempo popolato da una razza non-umana. Qui, in seguito a un naufragio, si stabilisce un gruppo di coloni terrestri che danno vita, nel corso di secoli e secoli, a una civiltà non tecnologica, di stampo feudale e basata in larga misura sulla magia.

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3 di 5 su 4 recensioni

A Darkover per sempreDi M. Amalia-20 agosto 2011

D'accordo, non è il massimo. Ma cos'hanno questi romanzi di Marion Zimmer Bradley, per cui prima li cerchiamo, poi li leggiamo d'un fiato, poi, eventualmente, li critichiamo cos'hanno? Quel che succede con questo: si va alla ricerca delle origini dei Darkovani, delle loro tipologie, dei loro miti. E si fa centro, con l'aiuto della Bradley, ovvio. Quindi, non naufragio, ma approdo, si dovrebbe dire. Che poi ci siano tante incongruenze o debolezze, sia nella serie completa di Darkover, sia in questo inizio in particolare, poco importa a chi ama la scrittrice e i suoi valori: amore per i familiari e gli affini, compassione per gli intolleranti, curiosità per chi è diverso. Una ricetta che non ha nulla di nuovo, ma che fa sempre bene.

Antecedente necessario per le storie di DarkoverDi L. Silvia-5 maggio 2011

Una delle stranezze della saga di Darkover sta nel fatto che la cronologia "darkovana" degli eventi descritti nei diversi volumi non coincide affatto con le date di edizione degli stessi. Questo libro ne è un'esempio. Non sarà tra i migliori ed è anche diverso dagli altri episodi, perchè si avvicina più al genere fantascientifico, ma era un antecedente necessario a soddisfare (parzialmente) la curiosità dei fan che si chiedevano: come ci sono arrivati i terrestri su Darkover? Da dove nascono i loro poteri? Trovo comunque formidabile il modo in cui l'autrice (con questa saga) sia riuscita ad inventare una cultura tanto differente dalla nostra, curandola in ogni aspetto, preoccupandosi ad esempio (con questo libro) di dare una spiegazione storica alla genesi dei miti darkovani. Il salto con l'epoca del libro successivo resta però troppo ampio, lasciando inspiegate parecchie evoluzioni successive della cultura che si svilupperà sul pianeta.

Primo saga DarkoverDi R. Adelaide-20 agosto 2010

Questo sarebbe il primo libro della Saga di Darkover, ma se ci si sta avvicinando al genere non conviene leggerlo per primo. A metà tra la fantascienza e la fantasy, questo romanzo racconta l'arrivo degli esseri umani sul pianeta Darkover. Non è stato scritto per primo, il suo scopo principale è secondo me quello di fornire la risposta a molte domande sul pianeta Darkover e sulla sua società. Conviene leggere questo romanzo dopo aver familiarizzato con la saga (un paio di libri, ad esempio): in questo modo avrete il piacere di trovarvi a dire "Ecco da dove viene quel nome" oppure "Ecco perché hanno tutti i capelli rossi e gli occhi grigi", o ancora "Allora è per questo che la lingua di Darkover è un miscuglio di gaelico e di spagnolo!". Non è in assoluto un bellissimo libro, ma serve piuttosto per avere delle risposte ad alcune delle curiosità che si hanno leggendo la saga.

Solo per chi è già amante della sagaDi B. Marcello-30 luglio 2010

Ho sempre pensato che questo libro fosse stata più che altro una manovra commerciale da parte della Zimmer Bradley, e un suo cedere alle richieste dei fan che volevano conoscere meglio le origini della sfaccettata civiltà che si legge negli altri libri della saga. Non è certo il migliore dei volumi di Darkover (ma neppure il peggiore!), però penso che possa essere apprezzato solo da chi già conosce Darkover: se lo si leggesse per primo, probabilmente non si resterebbe affatto “agganciati”.