Nati per correre. La mia avventura in Kenya per scoprire i segreti degli uomini più veloci del mondo
- Editore:
Sperling & Kupfer
- Collana:
- Varia
- Traduttore:
- Mazza A.
- Data di Pubblicazione:
- 16 gennaio 2013
- EAN:
9788820052393
- ISBN:
8820052393
- Pagine:
- 266
- Formato:
- brossura
Descrizione Nati per correre. La mia avventura in Kenya per scoprire i segreti degli uomini più veloci del mondo
Lewa, Kenya: una riserva protetta, fatta di strade sterrate, paesaggi straordinari e animali in libertà; a 1.676 metri, in un clima infuocato tra gazzelle e leoni, si svolge una delle maratone più spettacolari al mondo, che attira corridori e turisti da ogni parte del globo. Partecipare a questo evento è il sogno di Adharanand Finn, giornalista-runner che decide di trasferirsi nel cuore del Kenya per sei mesi, allenarsi per i 42 chilometri più importanti e duri della sua vita e... carpire i segreti dei leggendari e invincibili campioni keniani. Insieme con la moglie e i figli si reca a Iten, un piccolo centro noto per essere la "fabbrica dei corridori"; qui, dove gli atleti invadono le strade e impediscono alle macchine di passare, entra in contatto con un ex campione di maratona e inizia la sua avventura sportiva tra usanze misteriose e lunghe ore di preparazione. Nel Paese degli elefanti mangerà solo il cibo locale, dormirà nei campi d'allenamento, intervisterà i grandi allenatori. Tra un fartlek (l'alternare un minuto di corsa veloce a uno di jogging) e il correre a piedi nudi, tra bevande inimmaginabili e alimenti dal potere rigenerante, Adharanand riuscirà a capire ciò che studiosi e ricercatori venuti da tutto il pianeta non hanno ancora scientificamente compreso: il segreto degli uomini più veloci al mondo.
Recensioni degli utenti
Non solo corsa...-23 agosto 2012
Questo libro non è un manuale di corsa ma è qualcosa di più. La corsa è solo un pretesto per scoprire un mondo, una cultura e un modo di vivere molto diversi dai nostri. L'autore non si è limitato ad un reportage sulla vita dei corridori keniani ma si è integrato con loro al fine di meglio comprendere come una piccola nazione come il Kenia sia la capitale mondiale della corsa. L'unica pecca è forse la ripetizione di alcuni concetti che lo scrittore vuole far comprendere al lettore ma nel complesso un buon libro anche per chi sta seduto sul divano.