Narciso e Boccadoro
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar classici moderni
- A cura di:
- E. Pocar
- Traduttore:
- Baseggio C.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2001
- EAN:
9788804492672
- ISBN:
8804492678
- Pagine:
- 432
Recensioni degli utenti
Una grande amicizia-6 aprile 2014
Ho trovato in questo libro una delle più avvincenti amicizie dei romanzi. Ha aiutato molto anche la mia vita, suggerendomi di non dare mai nulla per perso. Dopo un lungo racconto che travolge in un vortice d'emozioni facendoti desiderare una vita del tutto gettata "nei sensi" riesce a darti il senso di una vecchia amicizia. In modo simbolico si riesce a intravedere come l'uomo possa rendere la sua vita – in un modo o in un altro – fantastica. Narciso e Boccadoro, figure antiche, sono ottimamente interpretate dall'esteta e dall'abate, e ci donano entrambi una visione di una vita vissuta "in pieno".
Meraviglioso-29 maggio 2012
Libro veramente stupendo, interessante e coinvolgente. Narciso e Boccadoro sono due caratteri e personalità antitetiche ma ciò non impedisce una bella amicizia sincera e senza giudizi (e perchè no? Anche un'attrazione fisica) . Entrambi questi due lati, un po' narciso un po' boccadoro, si trovano in ognuno di noi. La storia è scorrevole e alla fine della lettura rimane molto dentro al lettore.
Splendido-27 gennaio 2012
Splendido, vivo... Descrizioni così belle le ho trovate raramente, mi sembrava di essere lì, tra quelle pagine, anch'io! O meglio sembrava che i protagonisti venissero fuori e creassero quelle atmosfere intorno a me! Bellissimo libro! Molto meglio di siddharta che è quasi venerato! Lo consiglio a tutti gli amanti del genere!
Narciso e Boccadoro-19 novembre 2010
Un libro che non aggiunge nulla ai suoi due predecessori, Siddharta e il Lupo della Steppa. In esso troviamo l'originale prosa Hesseiana, la formazione di un giovane, la scelta tra azione e contemplazione. Un bel libro indubbiamente, tuttavia risultava manieristico già al momento della sua uscita.
Pesante pesante pesante-19 novembre 2010
Sta lì, sul mio scaffale, e mi guarda... Provai a leggerlo, ai tempi, ma il modo di scrivere di Hesse, prolisso e ampolloso, proprio non me l'ha fatto digerire... Ci riproverò prima o poi, forse allora ne sarò entusiasta... Ma per ora posso solo dire: pesante pesante pesante...
Consigliato-17 novembre 2010
Una splendida storia di amicizia, non c'è che dire. In certi punti, però, l'ho trovato eccessivamente prolisso (soprattutto la parte centrale) . I dialoghi tra i due protagonisti, all'inizio ed alla fine del romanzo, sono spettacolari.