Napolitudine. Dialoghi sulla vita, la felicità e la smania 'e turnà

"Napolitudine" è un’accorata dichiarazione d’amore alla città partenopea da parte di Luciano De Crescenzo e Alessandro Siani, uno filosofo di mestiere, l’altro attore e regista. È proprio da questa forma di saudade che ha chi non vive più nella bella Napoli, che prende voce e forma il libro.
De Crescenzo interroga Siani e Siani interroga De Crescenzo in un dialogo meraviglioso e pieno di bellezza, e a volte di tristezza, per un luogo nel quale non vivono più, ma che amano profondamente. Napoli è una città piena di dualità, di musica, povertà, cibo buono, sapori forti, volti belli e De Crescenzo e Siani vogliono viverla senza stereotipi e anche con pochi romanticismi, rivelandone il cuore vero, quello più celato. Da Napoli molti scappano via, al Nord, per un lavoro fisso e qualche sicurezza in più, ma come vengono visti dall’esterno i napoletani e davvero la gente ne comprende l’anima?
"Napolitudine" è un ritratto nuovo, tratteggiato con ironia, con precisione, sfuggendo ad ogni luogo comune e cercando tracce del passato nella Napoli di oggi. L’arte di arrangiarsi esiste ancora? E ancora per la città si vedono le figure leggendarie del romanzo "Così parlò Bellavista"? Alessandro Siani e Luciano De Crescenzo compiono uno splendido viaggio nell’anima di un luogo.