Musica rock da Vittula
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica
- Traduttore:
- De Marco K.
- Data di Pubblicazione:
- 12 gennaio 2006
- EAN:
9788807818769
- ISBN:
8807818760
- Pagine:
- 214
- Formato:
- brossura
Trama Musica rock da Vittula
Matti ha avuto in sorte di nascere nel povero quartiere di Vittula, in una terra che quasi non compare neanche sulle carte geografiche, nell'estremo nord della Svezia. Con freschezza e levità, racconta alcuni degli episodi più significativi della propria infanzia e adolescenza, a partire dall'amicizia con quello strano bambino apparentemente muto che è Niila. Assieme i due affrontano la scuola; scoprono la musica che seppure con ritardo negli anni sessanta arriva pure lì e ne condividono la passione mettendo su un complesso; si confrontano con l'altro sesso e con le usanze barbare, il gusto dell'eccesso e la violenza propri della loro comunità, ma anche con un mondo magico di streghe e fantasmi.
Recensioni degli utenti
Storie di vita vissuta -2 febbraio 2014
Anni Sessanta. Il rock comincia a prendere piede con vigore in tutto il mondo. A Vittula, quartiere popolare di un piccolo paesino sul confine settentrionale tra la Svezia e la Finlandia, i Beatles ed Elvis arrivano in ritardo, ma questo basta a far germogliare in Matti e Niila il seme della passione per la musica. Sono amici fin da quando Niila ha infilato le dita nel naso di Matti e subito dopo si è mangiato una sua caccola. Allora avevano cinque anni, ma non si sono più separati. Insieme hanno rischiato di finire in Cina, spinti dalla curiosità di scoprire dove finisce il mondo. A poco a poco ci viene svelato l'ambiente in cui vivono questi ragazzi: sono cresciuti in una società conservatrice, dove gli uomini non sono uomini se non riescono a trasportare sulla schiena un alce morto o se faticano a reggere l'alcool e le donne non sono donne se non partoriscono almeno cinque figli. La musica rock riuscirà a infilarsi prepotentemente nella vita dei due amici, prima attraverso un vinile "preso in prestito" alla sorella di Matti poi con l'autoproduzione di una chitarra sulla quale pizzicheranno i primi grezzi accordi. Un libro con il quale vi ritroverete spesso a sorridere, ma che al finale risulterà amaro. Purtroppo il rock è riuscito a mietere le sue vittime anche nello sperduto Tornedal. L'ho adorato!
Una storia poco rock-15 maggio 2012
La storia dell'infanzia e della prima giovinezza, narrata in prima persona dal protagonista del romanzo. Una raccolta di episodi tragicomici, volutamente enfatizzati, come se li si sentisse raccontare dai protagonisti in prima persona, magari gonfiandoli un po' . La vicenda tutto osmmato è carente un po' di ritmo e non decolla mai, sebbene vi siano raccontati anche degli avvenimenti grotteschi.
Musica rock da Vittula-19 luglio 2011
Sorta di bildungroman scandinavo veramente apprezzabile e godibile. A lui interessa ricordare, descrivere, e divertire, e ogni tanto stupire (per mezzo di un surreale realismo magico, forse le parti meno riuscite del libro) senza altre grosse ambizioni, per questo si arriva alla fine e il libro sembra quasi "incompiuto" (a meno che non esista un seguito ancora inedito in Italia, cosa che sinceramente ignoro) . Di sicuro una lettura rilassante e insolita
Rock dal profondo nord-21 agosto 2010
Leggero e gustoso. L'ideale per svuotare la testa, senza ricorrere a banalità. Interessante poi il fatto che descriva una realtà, quella della Svezia e della Finlandia degli anni '60 e '70 che noi totalmente ignoriamo