Music box di Marco Pontoni edito da Curcu & Genovese Ass.
Bassa reperibilità

Music box

Data di Pubblicazione:
1 gennaio 2016
EAN:

9788889898185

ISBN:

8889898186

Pagine:
208
Formato:
brossura
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Trama Music box

Una dichiarazione d'amore al rock, la musica che fa muovere le gambe "nonostante ogni amputazione", come cantavano i Velvet Underground. Un racconto a volte ironico, a volte intriso di malinconia, sulla musica e il passare del tempo, su come il rock possa salvare la vita di chi è cresciuto "in una piccola città all'ombra delle Dolomiti", sulle sue infinite seduzioni e sul suo kitsch. Un romanzo di formazione i cui capitoli sono altrettanti titoli di canzoni, dai successi dei primi anni '70 ai giorni nostri. Music box mescola la pura invenzione narrativa alla cronaca e a frequenti divagazioni sul filo di una memoria "inquieta"; si colloca quindi a suo modo su di un confine, come quello più volte evocato dall'io narrante, che disserta liberamente di concerti, ma anche di libri, amore, viaggi, cultura di massa, globalizzazione. La sua voce filtra - attraverso la musica e i rock show quasi quarant'anni di storia: dai concerti "ideologici" specchio degli anni '70 a quelli punk e new wave, fino alla caduta del muro di Berlino, agli anni Novanta della guerra balcanica e di Internet, per arrivare al XXI secolo che si annuncia con l'attacco alle Twin Towers, la musica etnica, i ritmi africani.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 2 recensioni

the queen is deadDi t. the punisher-18 aprile 2007

L'ho trovato su un sito internet sugli Smiths e l'ho ordinato. NON E' una storia del rock o roba del genere (no Scarruffi, please), è un libro pieno di storie e di altre cose. Plauso per le atmosfere alla MORRISSEY, per la scelta dei titoli dei capitoli (soprattutto Boy's don't cry che non è solo una canzone immortale come c'è scritto qui ma anche un film da brividi) e per la copertina. Gli do 4 solo perché non parla abbastanza bene del mitico concerto del primo maggio a Roma, fermandosi solo a Morgan, mentre ci hanno suonato un sacco di cazzutissimi gruppi italioti e no compresi i Negrita!!!! :-)

Fra rock e vitaDi h. federico-18 aprile 2007

Un bel libro di un mio concittadino - Bolzano - che mi ha fatto riscoprire l'antica passione per il rock e i concerti, raccontati qui da dietro le quinte spesso in maniera spiritosa e divertente. Fra rock, amori e vita di provincia, da cui si cerca di evadere, cosa comune a tanti giovani scrittori italiani e a tanti film, un po' si ride e un po' si riflette su come cambiano i tempi, ma senza indugiare sui cliché generazionali. Divagazioni molto poetiche sulla Londra della tacher e su Bologna, una delle città preferite da noi "nordici" per fare l'università. Mancano alcuni concerti (come Bob Dylan o Brian Adams) ma l'a'intento dell'autore non è di fare un elenco, quanto di raccontare la vita attraverso la musica, i concerti e i libri. Comunque c'è il racconto del mitico concerto dell'amato Frank Zappa, e ci sono gli anni 80, che oggi sono tornati molto di moda.