La morte sospesa di Joe Simpson edito da Corbaccio

La morte sospesa

Editore:

Corbaccio

Collana:
Exploits
Traduttore:
Mazzarelli P.
Data di Pubblicazione:
30 giugno 2011
EAN:

9788863802252

ISBN:

8863802254

Pagine:
260
Formato:
rilegato
Argomento:
Alpinismo, arrampicate e scalate
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Descrizione La morte sospesa

Nel giugno 1985, due alpinisti britannici, il venticinquenne Joe Simpson e il suo compagno di cordata, Simon Yates, hanno appena raggiunto la vetta del Siula Grande (6536 metri) nelle Ande peruviane, salendo per la prima volta la parete Ovest. Colti da una violenta bufera, i due scendono lungo una ripida parete innevata, ma Simpson perde un appoggio e precipita su una roccia rompendosi una gamba. Yates cerca di calarlo per seracchi di ghiaccio con laboriose manovre di corda. Nonostante l'oscurità tutto sembra procedere fino a quando non accade l'imprevisto: la parete è interrotta da uno strapiombo sotto il quale Joe si trova appeso. Simon non riesce a issarlo e rischia di venire trascinato anche lui nel vuoto. Compie l'unico gesto possibile: allo stremo delle forze, recide la corda che lo unisce al compagno, abbandonandolo. Joe cade nel vuoto ma non muore. I tre giorni successivi sono un calvario per entrambi gli alpinisti: Yates torna a fatica al campo base consumato dal dolore, certo di aver causato la morte del compagno. Simpson, sopravvissuto a stento, si trova intrappolato in un crepaccio, ferito, con un principio di congelamento agli arti. Eppure, facendo appello a tutte le risorse fisiche e mentali, riesce a raggiungere il campo base dove ritrova il compagno. Questo libro è la testimonianza intensa di una vittoria straordinaria della vita sulla morte, è un inno sincero e commovente all'amicizia. Introduzione di Chiara Bonington. Prefazione di Mirella Tenderini.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 4 recensioni

La morte sospesaDi N. Luca-15 marzo 2012

Dei pericoli in cui incorrono molto spesso gli alpinisti siamo tutti a conoscenza, vuoi perchè ogni tanto si sente la notizia al telgiornale, vuoi perchè si leggono interviste su scalatori scampati al pericolo o vuoi perchè li si vive in prima persona. Questo racconto narra la scalata di due alpinisti e il momento terribile in cui uno dei due ha dovuto abbandonare il compagno in un burrone dopo un incidente. Una storia che fa rizzare la pelle e che scuote gli animi.

La morte sospesaDi C. Lucia-16 febbraio 2012

Una storia vera di una coppia di alpinisti che si trova a dover affontare i pericoli della montagna durante una loro escursione. Di storie simili se ne sentono ogni anno al telegiornale, ma dal sentire una notizia al leggere la testimonianza dei sopravvissuti ne passa di acqua sotto i ponti. Le scelte che ci si ritrova a dover fare in certe situazioni son delle lacerazioni per l'animo umano, eppure quando subentra la soppravvivenze nessuno è più sicuro di nulla.

La morte sospesaDi E. massimo-31 marzo 2011

Ne ho letto parecchie recensioni positive, così ho deciso di comprarlo. Ben scritto, avvincente, rapido nella lettura. Purtroppo, la letteratura di montagna ne viene, ancora una volta, negativamente influenzata. La tragedia paga, un po' come il sesso in altri generi.

La morte sospesaDi g. stefano-25 agosto 2010

Un libro che tratta ancora una volta una storia vera accaduta in montagna, come tutti i libri di questa collana.Uno di quei libri che non ti lasciano il tempo di respirare, fino alla fine.Viene trattato un incidente che capita a due alpinisti e che per la gravità e le conseguenze si protrae per tutto il libro. Ogni pagina lascia quella voglia di sapere come andrà a finire. Fa riflettere molto sulla voglia di sopravvivere che c'è insita in ognuno di noi che in certi casi può avere un epilogo felice ed in certi casi no. Al lettore scoprire la conclusione della vicenda.Di facile lettura anche per i non appassionati del genere.