La morte e la bambola di Céline I. Loos edito da Casagrande
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La morte e la bambola

Editore:

Casagrande

Collana:
Scrittori
Traduttore:
De' Grandi G.
Data di Pubblicazione:
19 ottobre 2001
EAN:

9788877133434

ISBN:

8877133430

Pagine:
216
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Trama La morte e la bambola

La piccola Michaela vive anni felici nella casa dei genitori adottivi, una famiglia svizzera alto-borghese e religiosa. Si sente amata e coccolata, anche se l'educazione è severa. Un giorno accade l'imprevisto e Michaela si troverà ad affrontare l'inferno di un collegio per bambine povere, tra soprusi e crudeltà. Sarà Olga, una bambola russa che la piccola ha portato con sé di nascosto, ad aiutarla nei momenti di massima disperazione: un talismano a cui Michaela affida le sue estreme possibilità di salvezza e di riscatto. E quando la tragedia sembra ormai compiuta, potrà contare anche sulla solidarietà delle compagne che un tempo le sembravano ostili.

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3 di 5 su 2 recensioni

La morte e la bsmbolaDi V. Serena-25 luglio 2010

È la storia della piccola Michaela, prima affidata dalla madre a una ricca famiglia e poi, dopo il secondo matrimonio del padre affidata a un istituto dove subisce maltrattamenti, ma dove stringe amicizia con le sue compagne. Un racconto molto toccante e veritiero, perché anche l'autrice fece un'esperienza simile, nella sua infanzia.

Storia di una bimba in un istituto svizzeroDi A. Silvia-24 luglio 2010

La morte e la bambola è un capolavoro ispirato agli avvenimenti autobiografici di una scrittrice poco conosciuta sia in Italia che in Europa. I silenzi, l’esclusione e i sensi di colpa dell’infanzia, il drammatico passaggio all'adolescenza e dall'adolescenza alla maturità, i maltrattamenti degli adulti, sono tutti temi arricchiscono il romanzo. Ma troviamo anche l’infanzia innocente, vissuta come un’esperienza gioiosa: così, nonostante la sconvolgente descrizione della vita dell’istituto e lo stretto rapporto con la morte che fa capolino durante tutta la narrazione, questo libro ha anche il pregio di trasmette la serenità e la felicità dei bambini che sono sicuramente le creature più vicine a Dio.