La montagna a modo mio di Reinhold Messner edito da Corbaccio

La montagna a modo mio

Editore:

Corbaccio

Collana:
Exploits
A cura di:
R. Märtin
Traduttore:
Montagna V.
Data di Pubblicazione:
12 novembre 2009
EAN:

9788863800074

ISBN:

8863800073

Pagine:
357
Formato:
rilegato
Argomento:
Alpinismo, arrampicate e scalate
Acquistabile con la

Descrizione La montagna a modo mio

"La montagna a modo mio" riassume il pensiero di Messner sulla vita che ha scelto. Racconta senza veli le sue idee più radicate e profonde sulla natura e sull'essenza dell'alpinismo, sull'andarsene e sul tornare, sulla motivazione e sulla realizzazione, sul percorso verso l'interiorità. In questo libro vengono toccati tutti i grandi temi: i primi successi in campo alpinistico, la rivoluzione dello stile alpino, i grandi risultati, la fama internazionale dopo la salita del monte Everest senza fare ricorso all'ossigeno, il ciclo degli ottomila, le spedizioni attraverso i deserti del mondo, il suo impegno sociale e politico, la fondazione di musei, ma anche la sua vulnerabilità di fronte alle polemiche seguite alla morte del fratello sul Nanga Parbat. Molte sono le interviste raccolte, che si fondono armoniosamente con altri testi di Messner, resoconti di spedizioni, reportage, articoli, attraverso i quali è possibile scoprire un uomo sorprendente che obbedisce sempre e solo alla sua legge interiore: la vita straordinaria di un idealista con i piedi ben piantati per terra, che ha cercato e percorso le creste più elevate così come gli abissi più profondi.

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4 di 5 su 1 recensione

Il Messner che pochi conosconoDi B. Fabio-9 novembre 2010

Chi lo ammira per le sue imprese spesso non lo ha mai sentito in interviste e non conosce il suo pensiero radicale. In questo libro, potrete apprezzare quanto siano innovative le idee che ebbe Messner negli anni settanta e quando profonda sia la sua convinzione che attraverso la dedizione a questo sport si possa raggiungere la piena realizzazione di sé come uomo oltre che come sportivo. A volte appare ruvido e severo (oserei dire calvinista), ma insegna a tutti noi qualcosa. Molto consigliato, soprattutto a chi non capisce tutti quelli che rischiamo la pelle andando in montagna lungo vie "poco frequentate".