Moniti all'Europa
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar saggi
- Data di Pubblicazione:
- 17 novembre 2017
- EAN:
9788804681731
- ISBN:
880468173X
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Nazionalismo, Controllo politico e libertà
Libro Moniti all'Europa di Thomas Mann
Trama libro
Scelti e pubblicati da Mondadori nel 1947, a cura di Lavinia Mazzucchetti, i testi etici e politici raccolti in questo libro furono scritti da Thomas Mann tra il 1922 e il 1945. La silloge si apre con il grande discorso berlinese del 1922 «Della repubblica tedesca» che segna l'approdo di Mann al pensiero democratico, e comprende tra l'altro la lettera al preside dell'università di Bonn che gli aveva tolto la laurea honoris causa, e i cinquantacinque radiomessaggi violentemente antinazisti inviati dall'America al popolo tedesco durante la guerra. Come scrive Giorgio Napolitano nella sua Introduzione, «la riflessione di Mann resta incancellabile - al di là dell'influenza che poté esercitare nel suo Paese prima e dopo essere stato costretto all'esilio -, riflessione che di certo non poté essere tale da salvare la Germania da quindici anni di regressione barbarica. È una lezione che torna ad ammonirci e illuminarci, nelle crisi sociali, culturali e politiche di questo inizio del XXI secolo in Europa». I testi etici e politici raccolti in questo libro furono scritti da Thomas Mann tra il 1922 e il 1945, per poi essere scelti e pubblicati da Mondadori nel 1947, a cura di Lavinia Mazzucchetti. La silloge si apre con il grande discorso berlinese del 1922 Della repubblica tedesca che segna l'approdo di Mann al pensiero democratico, e comprende tra l'altro la lettera al preside dell'università di Bonn che gli aveva tolto la laurea honoris causa, e i cinquantacinque radiomessaggi violentemente antinazisti inviati dall'America al popolo tedesco durante la guerra. Come scrive Giorgio Napolitano nella sua Introduzione, «la riflessione di Mann resta incancellabile – al di là dell'influenza che poté esercitare nel suo Paese prima e dopo essere stato costretto all'esilio –, riflessione che di certo non poté essere tale da salvare la Germania da quindici anni di regressione barbarica. È una lezione che torna ad ammonirci e illuminarci, nelle crisi sociali, culturali e politiche di questo inizio del XXI secolo in Europa».