Il mondo secondo Garp
- Editore:
BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
- Collana:
- La Scala
- Traduttore:
- Paolini P. F.
- Data di Pubblicazione:
- 26 maggio 1999
- EAN:
9788817106269
- ISBN:
8817106267
- Pagine:
- 516
Recensioni degli utenti
Siamo tutti Garp-9 maggio 2012
Un romanzo molto americano, tra il tragicomico e il granguignolesco, talvolta un po' volgare, un libro che contiene altri libri marchiando in profondità nello stile di scrittura ma sospendendosi in superficie per quanto riguarda il concetto metafisico. Raramente mi è capitato di appassionarmi ad un personaggio come mi è capitato per Garp e di emozionarmi alla sua vicenda.
Garp sarà sempre nel mio cuore -4 dicembre 2010
Un libro semplicemente favoloso, un personaggio incredibile, una mamma ancor piu' incredibile e un grande scrittore. Il tutto condito con uno humor eccezionale che fa sentire un po' meno la sofferenza di fondo. O forse la accentua ancora di piu' ?
Il mondo secondo Garp-28 ottobre 2010
Leggendo questo romanzo ho riso e sorriso, mi sono commosso, mi sono arrabbiato e ho persino dovuto saltare alcune pagine in quanto troppo violente (provare per credere!). Quindi la conclusione dovrebbe essere: Grande romanzo, capolavoro assoluto, ma non riesco proprio ad affermarlo in modo così netto. Il romanzo vive di paradossi, di casi estremi, di esagerazioni, è... TROPPO! Certamente ci sono parti affascinanti (ad esempio il racconto di Garp, "La pensione Grillparzer", è un delizioso cammeo). Alcuni argomenti trattati nel libro: 1) la paura per la sicurezza dei propri cari che (paradossalmente) finisce per procurare i massimi dolori: "Se a Garp fosse stato concesso di esprimere un solo desiderio, grosso e ingenuo, egli avrebbe chiesto di poter rendere il mondo sicuro. Senza pericoli, per piccoli e per adulti." 2) la necessità della tolleranza per le idee ed i gusti del prossimo che (paradossalmente) porta a episodi di violenza e sopraffazione: "Esser tolleranti con gli intolleranti è un arduo compito, che il tempo attuale ci impone." 3) I limiti della vita di coppia ed i limiti della vita al di fuori della coppia: "Scrisse a Helen che un giovane scrittore ha disperatamente bisogno di vivere con qualcuno e lui, per lui, aveva deciso di vivere con lei; magari di sposarla, poiché il sesso è necessario ma porta via troppo tempo se uno deve di continuo studiare dove andare a trovarlo. Quindi - ragionava Garp - meglio viverci insieme." 4) Lo stupro e, più in generale la crudeltà e la violenza dei maschi (ma anche quella delle femmine!): "Ma lo stupro - secondo Garp - fa sentire colpevoli gli uomini "per associazione": è una sorta di chiamata di correo." 5) Come sostiene lo stesso Irving nell'introduzione, le tentazioni della lussuria e di come tutti i personaggi che indulgono in un comportamento lussurioso vengano severamente puniti! 6) Mille altri: "Ma nel mondo secondo Garp, noi siamo tutti casi disperati." "La morte, a quanto pare," scrisse Garp, "non è disposta ad aspettare che noi si sia pronti ad incontrarla. Alla morte piace fare improvvisate e ama i colpi di scena." Come sintesi userei questa: "La vita e, in certo modo, eccessiva. La vita stessa è un grosso fumetto." E questo romanzo vuole essere una vita al cubo e quindi un grosso fumetto al cubo.
Il mondo secondo Irving-25 agosto 2010
Ecco uno di quei personaggi che non si dimentica: Garp! Un personaggio buffo (meglio: ironico) e drammatico allo stesso tempo. Si parla un po' di tutto in questo romanzo: sesso, matrimonio, femminismo (molto), romanzo familiare... Da leggere!