Molto rumore per nulla. Testo inglese a fronte
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Universale economica. I classici
- Edizione:
- 3
- A cura di:
- N. Fusini
- Data di Pubblicazione:
- 17 giugno 2015
- EAN:
9788807902086
- ISBN:
8807902087
- Pagine:
- 272
- Formato:
- brossura
Libro Molto rumore per nulla. Testo inglese a fronte di William Shakespeare
Trama libro
"Grazie alla complessità e flessibilità della struttura, alla ricchezza dei toni, alla varietà dei personaggi, la commedia pulsa di una incantevole vitalità. Nella velocità straordinaria di una lingua spiritosa, ironica, frizzante, il mondo di Messina brilla per sofisticazione e varietà. Articolato e ricco è quel mondo, anche di ombre. C'è il principe e c'è il servo, il fool, il clown, il nobile, il cortigiano, il villain, il buono e il cattivo, il giusto e lo sciocco, tutti vicini, tutti insieme, nella stessa sarabanda. Molteplici le voci e i toni. E perfetto l'incastro... Tanto per fare un esempio, se è vero che c'è in commedia un carattere melanconico, come il saturnino Don John, a equilibrare la bilancia zodiacale degli umori, ecco Beatrice, nata, come lei stessa annuncia, sotto una stella ballerina. Della danza delle stelle Beatrice ripete il passo nell'allegria che sprizza da lei da tutti i pori, ma soprattutto trionfa nella lingua. I battibecchi tra lei e Benedick sono la fonte principale della vitalità comica della commedia. Dà gusto assistere all'esuberanza inventiva, all'iperbole scherzosa dei due giocolieri. Non a caso il re Carlo assegnò un nuovo titolo alla commedia: Beatrice e Benedick. Così la chiamò, assumendo a trama principale, quella che è in verità la trama secondaria." (dall'introduzione)
Recensioni degli utenti
Belle risate e una arguta storia d'amore - 19 gennaio 2015
È una storia deliziosamente divertente, con molta arguzia e battute di spirito tra Beatrice e Benedick, i veri protagonisti della vicenda; le loro battute e i giochi di parole sono uno dei punti forti della commedia. Un altro meraviglioso personaggio, spesso ingiustamente sottovalutato, è il capo delle guardie, Dogberry, che scopre le malvagie trame di Don Giovanni e le svela a Leonato. Lui è l'unico personaggio rappresentante della classe media, e spesso cerca disperatamente di usare paroloni per impressionare i nobili, senza riuscirci, usando le parole sbagliate quando cerca di spiegarsi. A questo si deve molto dell'umorismo della commedia, e non è possibile non trovare simpatico questo personaggio.