Il mito di Sisifo
- Editore:
Bompiani
- Collana:
- I grandi tascabili
- Edizione:
- 12
- Traduttore:
- Borelli A.
- Data di Pubblicazione:
- 11 Gennaio 2001
- EAN:
9788845246425
- ISBN:
8845246426
- Formato:
- brossura
Descrizione Il mito di Sisifo
Questo libro, pubblicato nei 1942, quando Camus non aveva ancora trent'anni, intende ripensare "la filosofia dell'assurdo" e si inserisce in una precisa tradizione che, da Kafka a Gide, da Kierkegaard a Nietzsche, offre una altissima testimonianza della crisi spirituale che caratterizza il Novecento. "Il mito di Sisifo" si configura come un'opera insieme di confessione e di riflessione filosofico-letteraria di un uomo che esce dalla giovinezza e prova a cimentarsi con il pensiero del suo tempo e, incrociando il ferro coi padri dell'esistenzialismo, mira a conquistarsi un pensiero originale. L' "assurdo" è una presa di coscienza preliminare a ogni regola di vita, ma segna solo un momento di passaggio. Il ragionamento rigoroso, unito a una fondamentale esigenza chiarificatrice, dimostra che anche la desolante dottrina dell'esistenzialismo, allora dominante, contiene qualche accenno di speranza. Prefazione di Corrado Rosso. Cronologia di Annalisa Ponti
Recensioni degli utenti
L'assurdo e il suicidio-6 Luglio 2011
Albert Camus indaga quello che considera il problema filosofico fondamentale, quello del suicidio. Vale o non vale la pena vivere? A questo interrogativo bisogna prima di tutto rispondere, il resto viene in seguito. La questione per Camus dev'essere trattata analizzando con fermezza il fenomeno dell'assurdo, quella cosa che una volta percepita inizia a tormentare la tua esistenza e che è alla base dello scollamento vita-individuo che porta poi, in alcuni casi, al suicidio. E' un breve saggio molto interessante che meriterebbe forse maggiore considerazione.