Le misure cautelari personali (l. 16 aprile 2015 n. 47)

- Le finalità perseguite dal legislatore
- Le modifiche dell’art. 275, comma 2-bis, c.p.p.
- Le linee direttrici della legge 16 aprile 2015, n. 47
- Gli interventi di modifica relativi alle esigenze cautelari (art. 274 c.p.p.)
- Gli interventi di modifica sui criteri di scelta delle misure cautelari (art. 275 c.p.p.)
- La soppressione del ripristino obbligatorio della custodia cautelare in carcere nel caso di trasgressione “di lieve entità” alle prescrizioni relative agli arresti domiciliari
- La soppressione della preclusione assoluta alla concessione degli arresti domiciliari al condannato per evasione nei cinque anni precedenti al fatto per cui si procede
- Il termine per l’interrogatorio di garanzia nelle ipotesi in cui sia disposta una misura interdittiva in luogo di quella coercitiva richiesta dal pubblico ministero
- L’obbligo di valutazione giudiziale autonoma dei presupposti della misura cautelare
- L’ammissibilità del cumulo tra misure coercitive ed interdittive in caso di attenuazione della misura coercitiva originariamente adottata
- I nuovi termini di durata delle misure interdittive
- Le modifiche al procedimento di riesame
- Le modifiche al procedimento di riesame delle misure cautelari reali
- Le modifiche all’appello
- L’annullamento con rinvio dell’ordinanza che ha disposto o confermato la misura coercitiva
- Le modifiche all’ordinamento penitenziario: le visite al minore affetto da handicap grave
- La relazione alle Camere sullo stato delle misure cautelari personali