I miserabili. Ediz. integrale

Fortemente riabilitato grazie al musical, il libro ha personaggi ben fatti e un tema di fondo interessante. Peccato per le lunghissime digressioni (ok che al tempo gli scrittori venivano pagati a colonna, ma anche allora che aveva voglia di leggerle?), i monologhi lunghi anche tre pagine e le descrizioni della psicologia dei personaggi prima di farli agire.

Di Hugo è stato detto che rappresenta l'eccesso che non dà noia a scapito dell'esagerazione dannosa. Così, nel libro che "va da nulla a Dio", l'autore riesce a sperimentare quella forza che lo conduce a sfiorare la perfezione. Il suo romanticismo si trova qui all'apice, compiendo quel percorso che, nella promessa al Cromwell, lo scrittore francese definisce "dal grottesco al sublime". Quello che alla prima apparenza può sembrare il classico "romanzo sociale", è in realtà molto di più: è la forma poetica della redenzione dallo status di "miserabile" che coinvolge tutti i personaggi del libro. Come classico della letteratura francese che non smette mai di sorprendere, I miserabili è un'opera completa, un testo nelle cui pagine tutti i sentimenti nobili e vili sono espressi in maniera esemplare, dalla gelosia alla tenerezza, dallo sconforto alla speranza, dalla disperazione alla fede.