Milano odia. La polizia non può sparare. Storia di un cult nell'Italia degli anni settenta
- Editore:
Milieu
- Collana:
- Ombre rosse XL
- Data di Pubblicazione:
- 29 novembre 2018
- EAN:
9788831977012
- ISBN:
8831977016
- Pagine:
- 256
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Storia culturale e sociale, Storia d'Italia
Descrizione Milano odia. La polizia non può sparare. Storia di un cult nell'Italia degli anni settenta
Si può raccontare un’epoca attraverso un singolo film? A volte sì, soprattutto quando certe pellicole entrano a far parte del nostro immaginario quotidiano influenzando il linguaggio, i costumi e i suoni. Così è stato per il cinema poliziesco degli anni settanta e per uno deifilm più importanti di quella stagione: Milano odia: la polizia non può sparare, datato 1974, con la regia di Umberto Lenzi e Tomas Milian, Henry Silva, Ray Lovelock come protagonisti.
Il volume monografico che Paolo Spagnuolo dedica a questo film-cult è una vera miniera d’oro per gli appassionati di cinema. Il progetto originale è stato discusso insieme al regista, poco prima che spirasse e gran pare dei materiali provengono dal suo archivio e da quello degli eredi della Dania Cinematogra ca, che lo hanno fornito in esclusiva. Tra questi: la sceneggiatura dattiloscritta, il soggetto, la documentazione sulla colonna sonora composta da Ennio Morricone, le fotogra e di scena in originale (quasi tutte inedite), locandine, fotobuste.
Completano il quadro racconti e interviste con il cast tecnico e con gli attori, tra cui una lunga intervista a Tomas Milian e un’intervista con Ray Lovelock. Non mancano gli interventi di “nomi” legati al cinema anni settanta come il regista Enzo G. Castellari, e i contributi di critici e giornalisti.
Un lavoro di ricerca e documentazione che ricostruisce, anche attraverso aneddoti interessanti e divertenti, la storia di un’epoca del nostro cinema, adatto sia agli esperti che ai neofiti. Un viaggio in un film e in un genere che ancora oggi sono oggetto di culto in Italia e all’estero, come dimostrano le tante interviste rilasciate da Quentin Tarantino dove cita Milano odia tra i film che lo hanno maggiormente ispirato.
Recensioni degli utenti
Libro incredibile!-5 dicembre 2018
L'ho acquistato appena ho avuto notizia della sua pubblicazione. Ha soddisfatto tutte le aspettative. Incredibili interviste inedite (tra cui Tomas Milian). Il volume (a colori) è pieno di materiale inedito e tantissime altre sorprese. Immortali i due registi che hanno scritto Pre e Post-fazione (Lenzi e Castellari). Paolo Spagnuolo - l'autore - è ufficialmente un mio mito! Gran lavoro il suo! Piacerà a tutti. Ve lo consiglio vivamente (anche se non conoscete il film).