Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica
- Editore:
Laterza
- Collana:
- I Robinson
- Edizione:
- 5
- Data di Pubblicazione:
- 3 giugno 2010
- EAN:
9788842093152
- ISBN:
8842093157
- Pagine:
- 149
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Scienza e teoria politica, Storia d'Italia
Descrizione Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica
Non ho la pretesa di scrivere la storia della sinistra e non voglio nascondere i suoi errori. Mi sembra giusto, però, dire ai giovani di oggi che non partono da zero. È bene che agiscano in modi molto diversi da noi, ma non è sul nulla che poggiano i piedi. Sappiano che la lotta che noi affrontammo nei decenni passati non può essere ridotta a uno scontro tra libertà e totalitarismo. In Italia, almeno, fu una lotta per la democrazia. È così, alla luce di questi pensieri, che Alfredo Reichlin ricorda le vicende della sua generazione. Dalla Resistenza alla ricostruzione, dalla svolta atlantica di Berlinguer allo sfaldamento del Pei, Reichlin racconta le sue esperienze come direttore de "l'Unità" nel '56 e di segretario della federazione pugliese del Pei negli anni Sessanta, le discussioni accese sui movimenti del '68 e del '69, la nuova stagione della sinistra negli anni di D'Alema e di Prodi fino ad arrivare a oggi, alla critica netta al "riformismo" dall'alto che contraddistingue l'attuale dirigenza del PD, sempre meno capace di ascoltare il paese. Con una speranza: che la società italiana ritrovi il "midollo del leone", come Italo Calvino definì il nutrimento di una morale rigorosa e di una padronanza della storia.
Recensioni degli utenti
Il midollo del leone-1 aprile 2011
Lo acquista all'ultimo fiera del libro gutenberg. Un nuovo umanesimo è quello che propone Alfredo Reichlin alla fine de "Il midollo del leone" - definizione presa in prestito dagli appunti di Giaime Pintor - per ridare un senso all'esistenza culturale e politica della sinistra europea. Reichlin ripercorre la sua vita dalla presa di coscienza antifascista, alla lotta partigiana della resistenza, alla nascita della repubblica italiana e al suo, attuale, crepuscolo. Di formazione culturale ingraiana, Reichlin non rinnega nulla del suo passato, ma individua con grande lucidità analitica gli errori politici del Partito Comunista Italiano ed i limiti dell'azione politica dello stesso di fronte alla restaurazione conservatrice che iniziò negli USA all'inizio degli anni '80 con l'elezione di Reagan. Scritto con uno stile asciutto e molto politico - nel senso che Reichlin adopera gli strumenti analitici della sua formazione marxista classica -, "il midollo del leone" non è soltanto un diario di memorie del passato ma trae spunto, e linfa, da queste per cercare di intravedere il futuro prossimo e dare una prospettiva politica alla sinistra politica, che attualmente, secondo Reichlin: "sembra analfabeta". E non riesco a dargli torto.