Metafisica cristiana e neoplatonismo

Prima della dottrina dell'Assurdo si colloca quest'opera fondamentale per comprendere le ragioni di un pensiero che affascinato dalla prospettiva di una salvezza possibile giunge fino a constatarne l'impossibilà. Partendo dall'analisi dei fondamenti del cristianesimo evangelico e del suo distacco dal giudaismo verso il pensiero greco, attraversando i temi gnostici e sopratutto la dottrina dell'Uno plotiniano, giunge alla dottrina agostiniana della Grazia che, sola rappresenta la sintesi della metafisica con la rivelazione e l'incarnazione di Dio. La carne destinata alla morte inevitabile e l'anima con la sua salvezza eterna, l'eternità di Dio e la sua Incarnazione, la dottrina dell'Uno-Dio, la sua discesa e la risalita verso il principio onnipotente e salvifico che, solo, potrebbe dare un senso al Da-sein. Il primo passo mosso in un Pensiero che si rinchiuderà verso quell'Assurdo e quella Rivolta contro la morte che rappresenteranno l'unica possibile salvezza per la libertà umana.