La meraviglia delle piccole cose

Nel complesso abbastanza godibile. Probabilmente io non l'avrei mai comprato, ma mi è stato regalato per il mio compleanno, ed è sempre bello ricevere libri, anche quelli che non ti aspetti! Il libro è scritto da 3 persone diverse e altrettanti punti di vista: Mo, la madre quasi 50enne; Dora la figlia di 17 anni con le sue paranoie e tanti problemi; Peter, figlio 16enne che si fa chiamare Oscar perché è ossessionato da Oscar Wilde. Famiglia particolare, non molto felice. I capitoli sono corti e la scrittrice è riuscita a descrivere e sviluppare bene tutti i personaggi. Lettura leggera e piacevole.

La meraviglia delle piccole cose presenta la bellezza di tre voci narranti (madre figlia e figlio, il padre c'è ma non ha letteralmente voce in capitolo) che sarebbero anche sopportabili se narrassero una storia decente. Il romanzo è praticamente "vuoto", non offre niente. I personaggi sono prevedibili, quasi degli stereotipi.

Un testo che a volte forse è piuttosto banale e scontato, però poi altre parti sono talmente divertente e ironiche da riuscire a compensare quelle carenze. Ci sono tre protagonisti, appartenenti alla stessa famiglia, che fanno da "voci narranti" in questo romanzo, in un intreccio di vicende che li vede protagonisti

Ho trovato assolutamente noioso questo libro, e molto molto prevedibile. Come se non bastasse la scrittura della French è molto poco scorrevole, e ciò mi ha portato a terminare questo testo dopo tanti giorni di svariati tentativi. Speravo in qualcosa di meglio, invece sono rimasta delusa e per il futuro credo proprio che eviterò i libri di quest'autrice.