Medioevo, un secolare pregiudizio

Questo libro è un'opera di giustizia nei confronti di un periodo storico che gode di una pessima quanto immeritata fama. Quella dei "secoli bui", dimostra l'autrice nel corso dell'opera, è una semplificazione che non tiene conto della complessità di un'epoca lunga ben mille anni. Un'epoca in cui, almeno in Europa, la schiavitù - tanto diffusa nella tanto esaltata Antichità classica - cessò di esitere (la servitù della gleba, spesso citata a sproposito, era infatti tutta un'altra cosa rispetto alla schiavitù); in cui vennero erette le meravigliose cattedrali gotiche; in cui nacquero le università; in cui la condizione delle donne, in molti campi della società, non era affatto subalterna a quella degli uomini. E si potrebbe continuare con gli esempi positivi, i quali testimoniano quanto sia errato utilizzare l'aggettivo "medievale" in senso spregiativo.