
Maya
- Editore:
TEA
- Collana:
- Narrativa best seller
- Traduttore:
- Falcinella C.
- Data di Pubblicazione:
- 3 febbraio 2022
- EAN:
9788850262731
- ISBN:
8850262736
- Pagine:
- 384
- Formato:
- brossura
Libro Maya di Jostein Gaarder
Trama libro
Maya è come un gioco. Si può scegliere il compagno prediletto, tra lo scienziato che crede negli angeli, la seducente ed enigmatica ballerina di flamenco, il giornalista televisivo che si lancia in elucubrazioni su jolly ed elfi, o addirittura optare per un geco parlante che adora starsene accovacciato su bottiglie di gin. Anche il posto dove svolgere il gioco è a scelta di chi entra in competizione: un'«isola giardino» delle paradisiache Fiji, oppure le sontuose sale del Museo del Prado, o i rigogliosi boschi norvegesi, o l'antico quartiere gitano di Siviglia. Così come lo scenario del tempo: dal lontanissimo periodo devoniano quando i primi anfibi emersero dalle acque, a quel giorno d'estate dell'800 in cui Goya dipinse il capolavoro della maya desnuda, al primo giorno dell'anno 3000. Quanto alle regole di questo gioco, si scopriranno soltanto giocando, leggendo cioè le 52 carte di questo romanzo e interpretando i loro bizzarri, stravaganti messaggi. Nel suo libro più fantasioso, imprevedibile e profondo, Jostein Gaarder ci regala un vero e proprio «manifesto» filosofico, rivelandoci quanto sia stupefacente, quasi miracolosa, l'esistenza degli esseri umani ed esaltando la travolgente, inarrestabile forza vitale dell'amore.
Recensioni degli utenti
Non lasciatevi scoraggiare dall'inizio - 4 dicembre 2014
Un'altra storia filosofica di Gaarder che ci pone gli interrogativi a cui l'uomo non ha dato risposte: si parla dell'amore, del mistero del cosmo, del significato della vita, del mistero della morte. Il libro ci spinge a chiederci se siamo sicuri di essere davvero vivi, o se siamo solo parte di un sogno e non siamo abbastanza illuminati per svegliarci e riconoscerci per quello che siamo. L'inizio del romanzo è lento, quasi arranca fra filosofia ed evoluzionismo, ma poi scorre velocemente e alla fine anche le pagine iniziali acquistano nuova luce. È un rischio scegliere di iniziare un romanzo con una prosa lenta che acquisisce senso solo a posteriori, ma il piacere che si riceve alla fine del libro vale gli sforzi fatti all'inizio.
Logorroico - 15 ottobre 2010
L'unica idea carina dello scrittore è quella di aver scritto un romanzo nel romanzo. Tuttavia ho trovato estremamente logorroico il romanzo dello scrittore inglese e estremamente lunghi e noiosi i dialoghi con il geco (anche se l'idea di per sé era carina).